Presentato lo studio di fattibilità per il traforo del Mortirolo
Presentato, a Darfo Boario Terme, lo studio di fattibilità per la realizzazione del collegamento Edolo-Tirano attraverso il traforo del Mortirolo, infrastruttura che ha come obiettivo il collegamento tra Valcamonica e Valtellina.
Un progetto che, facendo sintesi, affonda radici nei cinque articolati studi commissionati da vari Enti fra il 1992 e il 2010 e nelle risultanze dei numerosi tavoli tecnici ed istituzionali promossi negli ultimi anni. Un punto tecnico di partenza che rappresenta, al contempo, un punto d’arrivo in termini di condivisione e di volontà politica.
Il traforo del Mortirolo rappresenterebbe un collegamento strategico per il rilancio economico e turistico di una macro area che varca pure i confini elvetici. Il principale scoglio rimane la parte economica, 380-400 milioni di euro che politici e amministratori locali considerano un investimento sul futuro, pur nella consapevolezza che per quella galleria si dovrà optare sul project financing. In sintesi, pochi soldi pubblici e tante risorse provenienti dal territorio, proprio da quel territorio che dal traforo del Mortirolo trarrebbe benefici. È quanto emerso dalla presentazione, alla quale la presenza delle Istituzioni (Regione, Province, Comuni, Comunità montane, associazioni di categoria) ha dimostrato l'interesse nei confronti di un progetto arduo ma non utopico.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato