Premio Bulloni: Anps, il cuore sotto la divisa

Dall’associazione che raccoglie poliziotti, ex agenti e sostenitori impegno su tanti fronti
Il servizio è lo spirito che anima i volontari dell’Anps di Brescia
Il servizio è lo spirito che anima i volontari dell’Anps di Brescia
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Una Medaglia d’oro. È quella che premia l’impegno dell’Associazione Nazionale Polizia di Stato (Anps) di Brescia, i cui volontari da anni instancabilmente realizzano numerose iniziative solidali. Solo nell’ultimo lustro hanno donato oltre 250mila euro a onlus e associazioni del territorio che aiutano le persone in difficoltà. Senza dimenticare il senso civico con cui gli 80 volontari ogni giorno si occupano dell’accoglienza degli utenti presso gli uffici amministrativi della Questura per le operazioni di ritiro del passaporto e di assistenza agli immigrati che vogliono ottenere i permessi di soggiorno, e presso il Commissariato di Desenzano del Garda e di Darfo Boario Terme.

Un impegno gratuito che da marzo si è intensificato con lo scoppio della guerra in Ucraina verso quelle persone che fuggendo dal conflitto sono arrivate a Brescia. «Non sono solo poliziotti pensionati: gran parte dei volontari dell’associazione è ancora in servizio, oltre ai soci simpatizzanti, onorari e benefattori - spiega il presidente dell’Anps Maurizio Marinelli -. In questi anni abbiamo fatto molto aiutando soprattutto le persone che stanno male: anziani, disabili e chi ha bisogno di soccorso».

Sono tante le donazioni che hanno coinvolto il territorio bresciano: nel 2016 una nuova ambulanza alla onlus Bresciainsoccorso mentre nel 2020, anno che il Covid ha reso drammatico per la nostra provincia, i 100 braccialetti per monitorare i pazienti appena dimessi dalle terapie intensive degli Spedali Civili di Brescia, in ricordo delle vittime che il virus ha causato anche all’interno dell’Anps. Sempre nel 2020 l’assegnazione delle sale mediche per la Cooperativa Nikolajewka che si occupa di servizi socio-sanitari per persone con disabilità. Altri 100 braccialetti al reparto di Cardiologia della Fondazione Poliambulanza per la rilevazione di pazienti cardiopatici e lo sviluppo della ricerca scientifica in memoria dei coniugi sanpolini Amedeo e Vittoria Bellotti colpiti mortalmente dal Covid e un nuovo defibrillatore alla società sportiva San Carlo di Rezzato nel 2021.

E infine a marzo 2022 la consegna di un veicolo per il trasporto di disabili alla Fobap di San Polo e quattro nuove carrozzine elettriche alla Tonini-Boninsegna di Brescia. «A questo si aggiungono le cinque borse di studio intitolate ad altrettanti capi di polizia che ogni anno bandiamo per laureati con tesi incentrate sulla criminalità e le forze dell’ordine - continua Marinelli -. Oltre alla soddisfazione, questa medaglia può darci la spinta per fare più attività di beneficienza e, perché no, crescere anche nel numero di volontari».

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