Porto d’arma, nel Bresciano dimezzate le licenze per difesa personale

In totale sono poco meno di 25mila: 15mila quelle da caccia, 9.711 quelle per l’esercizio dello sport del tiro a volo
Il porto e la detenzione di armi sono tutelati da una serie di norme precise - © www.giornaledibrescia.it
Il porto e la detenzione di armi sono tutelati da una serie di norme precise - © www.giornaledibrescia.it
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I recenti fatti di cronaca che hanno visto coinvolte persone che hanno fatto un uso improprio delle armi, come gli spari contro la facciate di una casa o le forze dell’ordine, rilanciano il tema già da tempo affrontato dal Ministero dell’Interno sul possesso di adeguati requisiti psicofisici da parte di chi detiene armi.

Le norme specificano che seppur legittima, la detenzione di armi è subordinata al possesso di determinati requisiti psicofisici.

I numeri

In sostanza il detentore di armi è tenuto a presentare all’autorità un certificato rilasciato dall’Ats in fase di rinnovo della licenza di porto d’armi oppure ogni cinque anni nel caso di detenzione senza licenza.

Peraltro i numeri delle licenze di porto d’armi sono piuttosto significativi nella nostra provincia. Nel Bresciano sono poco meno di 25mila i detentori di una licenza di porto d’armi. Ad oggi infatti sono 9.711 le licenze attive di porto di fucile per l’esercizio dello sport del tiro a volo e circa 15mila quelle da caccia.

A queste si sommano le licenze di porto d’armi per difesa rilasciate dalla Prefettura che negli anni hanno subito una contrazione. In tre anni i numeri si sono dimezzati: si passa dalle 243 licenze rilasciate nel 2021 ai 125 del 2023, passando per i 174 nel 2022.

Che fare

Solo nel 2023 sono state 6.403 le licenze di porto di fucile sportivo (rilascio e rinnovi) che sono uscite dagli uffici della Questura. In parallelo restano i casi di chi senza avere una licenza detiene legalmente armi in casa. L’art. 38 del Tulps, prevede che «Chiunque detiene armi senza alcuna licenza» deve produrre ogni 5 anni un certificato medico «da cui risulti la sua idoneità alla detenzione».

La norma fissava come termine ultimo di presentazione il 14 settembre 2019. Un obbligo che come detto ricorre ogni 5 anni e che deroga solo in poche situazioni: i titolari di licenza di collezione di armi antiche; i soggetti che sono abilitati per legge a portare armi per difesa senza porto; i detentori di sole armi bianche.

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