Porta a porta o calotta? «Avvio da metà 2015»

La nuova raccolta dei rifiuti verrà introdotta entro metà 2015, lo annuncia il sindaco. Ma restano le incognite su tempi e partecipazione.
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«L’operazione prenderà il via nel secondo semestre 2015». Questo l’annuncio del sindaco Emilio Del Bono in merito al nuovo sistema di raccolta dei rifiuti a Brescia. Nessuna indicazione, però, sul modello che verrà scelto. La Loggia ha davanti tre strade, porta a porta, calotta o sistema misto, su cui si interroga dallo scorso febbraio, da quando cioè l’assessore all’ambiente Gianluigi Fondra annunciò la rivoluzione della raccolta dei rifiuti.

I tempi si sono allungati rispetto alle previsioni (la fase sperimentale sarebbe dovuta partire all'inizio del prossimo anno) e il percorso di valutazione dei due sistemi in commissione Ambiente si è interrotto bruscamente proprio quando era atteso il confronto economico tra i diversi metodi. La Loggia ha chiesto ad Aprica di rivedere il paragone dei costi: quello preparato in precedenza sarebbe stato troppo sbilanciato a favore del cassonetto con calotta, opzione che l’azienda di A2A ha già dimostrato di preferire per Brescia.

Del Bono ha come obiettivo il raggiungimento del 65% di raccolta differenziata entro la fine del mandato. È stata anche sottolineata la necessità di coinvolgere i bresciani in questa decisione, ma finora i momenti di dibattito sul tema sono stati organizzati sostanzialmente da realtà esterne alla Loggia. Sulle modalità di questo coinvolgimento non sono stati dati altri dettagli, anche se già in febbraio lo stesso Fondra aveva parlato di «un percorso condiviso e partecipato con la città». Più che altro, un auspicio.

Tra le altre priorità indicate dal sindaco, intervenuto assieme al presidente di A2A Giovanni Valotti, all’assessore all’Ambiente Fondra e al presidente di Legambiente, Carmine Trecroci, in una tavola rotonda ai Dies Fasti del Calini, coordinata dal direttore del Giornale di Brescia, Giacomo Scanzi, vi è il mantenimento delle attuali tariffe. L’addio ai vecchi cassonetti, insomma, non dovrebbe tradursi in un sovraccosto per i cittadini. Anzi, secondo quanto anticipato da Fondra, il nuovo sistema dovrebbe premiare i più ricicloni secondo il principio «più differenzi e meno paghi». Nessuna certezza, per ora, sui tempi della decisione, attesa comunque prima della fine del 2014. L'unica cosa certa è che l'attuale raccolta, cara e inefficace, sia da cambiare.

Emanuele Galesi
e.galesi@giornaledibrescia.it

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