Polvere rossa al Prealpino: «Rischio di pneumopatie»

È il responso del tavolo tecnico sul caso che coinvolge la Baumann. I residenti: «Siamo preoccupati per la nostra salute»
La polvere ferrosa che viene trovata al villaggio Prealpino - © www.giornaledibrescia.it
La polvere ferrosa che viene trovata al villaggio Prealpino - © www.giornaledibrescia.it
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«Le polveri ferrose causano rischi di pneumopatie». Il tavolo tecnico convocato lo sorso 30 ottobre dall’assessora all’Ambiente del Comune di Brescia, Camilla Bianchi, sul caso Baumann ha permesso di fissare un punto fermo: respirare aria impregnata di particelle ferrose simili alla ruggine fa male alla salute.

A giudicare dallo stato in cui sono ridotte le scocche della auto e le inferriate dei giardini nel quartiere del Villaggio Prealpino il sospetto era venuto, ma messo nero su bianco nella relazione protocollata al termine dell’incontro dal dottor Fulgenzio Ferri e da Roberto Duni, tecnico della Prevenzione dell’Agenzia di tutela della salute di Brescia, ha evidentemente un altro peso.

Il meeting

Alla riunione tecnica hanno preso parte, oltre a Comune e Ats, anche Provincia, Arpa e i vertici della Prodotti Baumann srl, l’azienda finita nel mirino dei residenti di via Rodella, esasperati dalla coltre di polvere rossa comparsa per la prima volta nel 2019 e che, periodicamente, ricopre il quartiere.

Ats ha invitato l’azienda a rispettare gli obblighi previsti dal Testo unico sulle leggi sanitarie, mentre il Comune, in caso di inerzia da parte dello stabilimento e di continuità della situazione di presenza di polveri nell’aria, ha chiarito che valuterà come intervenire. «Il sindaco - spiega Camilla Bianchi - è il responsabile della salute pubblica e qualora fosse accertato il pericolo per i cittadini ha il potere di emanare ordinanze contingibili e urgenti».

Gli interventi migliorativi 

Che qualcosa non funzioni come dovrebbe alla Baumann è stato accertato dai sopralluoghi dell’Arpa che negli ultimi mesi, su pressione dei residenti, si è più volte recata in azienda rilevando «criticità alla manutenzione dei sistemi di abbattimento delle polveri». Nei giorni scorsi, come promesso al termine del tavolo tecnico, la ditta ha inviato al Comune un cronoprogramma con interventi migliorativi che dovrebbe concludersi il 27 novembre. Entro quella data, cioè, seguendo le indicazioni di Arpa, la Baumann potrebbe aver risolto i problemi. Ma chi controlla?

Giovedì Comune e Provincia hanno incontrato il Consiglio di Quartiere e i residenti e definito alcune azioni: «Un funzionario comunale - spiega Bianchi - quotidianamente si recherà al Prealpino e si confronterà con i residenti per valutare la situazione. A dicembre faremo il punto».

Nel quartiere, però, i dubbi non mancano. I cittadini stanno organizzando un’assemblea pubblica per il 15 dicembre con le autorità: «Siamo preoccupati per la nostra salute - dicono - e temiamo che i controlli di polveri e odori si facciano a dicembre, con la pioggia. Ci auguriamo di non ritrovarci nella stessa situazione la prossima primavera». 

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