Pochi passeggeri, Trenord taglia i treni e li sostituisce coi bus

A Brescia saltano 26 corse, oggi vertice in Regione Peli: «Una beffa per chi come noi crede nel ferro»
TRENORD TAGLIA 26 CORSE
AA

Ridurre le cancellazioni e recuperare almeno parzialmente la puntualità delle corse, migliorando così la qualità del servizio offerto ai pendolari. Questo l’obiettivo del piano approntato da Trenord e che entrerà in vigore da domenica con il nuovo orario invernale.

Con una flotta ormai datata, causa di continui guasti, che costano alla società qualcosa come 26 milioni di euro l’anno tra disservizi e indennizzi agli abbonati, Trenord ha optato per una cura biennale fatta di tagli alle corse meno frequentate, da sostituire con il servizio su gomma. E così da domenica saranno garantite 2.204 corse su ferro, 139 in meno rispetto alle attuali.

Per la nostra provincia i tagli interessano 26 treni, che verranno sostituiti con altrettanti bus. Il viaggio sarà più lungo – ammettono da Trenord –, ma secondo la filosofia della società, è meglio una corsa più lenta e sicura piuttosto che una soppressione. Inoltre, precisa la società, le corse interessate dai tagli sono quelle a minor frequentazione ed interesseranno meno dell’1% dei pendolari lombardi.

Nella nostra provincia verrà interamente soppresso il collegamento tra Rovato e Iseo che passa per Bornato, 16 corse in tutto. Via tre corse, su 31 totali, anche sulla Brescia – Cremona: ovvero i treni che partono alle 5.36 e alle 21.40 da Brescia e alle 20.24 da Cremona. Sette corse su trenta saranno poi tagliate sulla Brescia-Piadena-Parma. Tutte tratte che ora i pendolari dovranno affrontare in autobus, con la previsione di un considerevole incremento dei tempi di viaggio. Per la Brescia-Piadena in particolare si stima che i tempi di percorrenza potrebbero addirittura raddoppiare.

 

 

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia