Più lunga e più ricca: 70 anni della Festa del fungo e della castagna

Manifestazione al via domani con un concerto bandistico, stand aperti da venerdì a domenica
I funghi protagonisti della rassegna
I funghi protagonisti della rassegna
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La Festa del fungo e della castagna fa, finalmente, settanta. Una delle più longeve e apprezzate manifestazioni del Sebino celebra nel fine settimana la ricorrenza e, per l’occasione, si presenta con diverse novità. Dopo due edizioni in forma ristretta, nel 2022 c’è la possibilità di «allargarsi» e proporre nuove iniziative. Come le mostre sul percorso, quest’anno ben cinque: sculture in legno in via Roma, modellismo in via San Marco, fotografia degli alpini e del Cinefotoclub in via Torrazzo e la micologica in piazza Corna Pellegrini.

O come le visite guidate al paese, che prenderanno il via dalla sede Pro loco alle 16.30 sia sabato sia domenica. E poi ancora sul lungolago verrà allestita dal Cai una parete rocciosa per l’arrampicata e saranno organizzati voli in elicottero domenica.

Attrazioni

Non solo più larga, ma anche più lunga: il via all’evento sarà già domani alle 20.30 col concerto autunnale delle bande di Pisogne e Monticelli. Gli espositori allestiranno i loro banchi già da venerdì alle 18 e le caldarroste finiranno abbrustolite sul fuoco, per poi essere vendute al pubblico, sia sabato sia domenica. Al centro della scena i castagnari pisognesi, vera e propria attrazione della festa. Sempre in tema gastronomico, sul percorso saranno operativi due stand, mentre nei ristoranti aderenti saranno proposti menù a base di funghi e castagne ad un costo calmierato.

Per il settantesimo la Pro loco, anche quest’anno in plancia di comando, ha previsto un annullo filatelico delle Poste. Ricco il cartellone di spettacoli: venerdì la commedia dialettale «A fòrsa de sercà», sabato il concerto della band Havana club e domenica doppio appuntamento, con la danza del gruppo School of dance e a seguire con la comicità di Stefano Chiodaroli da Zelig, che proporrà il suo «Breaking bread».

«Quest’anno - afferma il presidente della Pro loco, Luca Romani -riusciamo finalmente a organizzare la settantesima festa, dopo due anni di stop. Abbiamo pensato ad una proposta molto ricca, per festeggiare un evento che è il più longevo della zona». Anche l’associazione volontari di Santa Maria Assunta celebra i 35 anni e sarà presente con dimostrazioni di manovre di primo soccorso; inoltre domenica alle 11.30 sarà inaugurata una nuova ambulanza.

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