Piedi sulla panchina: multata 75enne

Due agenti in moto hanno sanzionato la donna con la motivazione di impedire ad altri l’utilizzo della seduta
Agenti in motocicletta durante un controllo al parco - Foto di archivio © www.giornaledibrescia.it
Agenti in motocicletta durante un controllo al parco - Foto di archivio © www.giornaledibrescia.it
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Incredulità e vergogna. Questa la reazione dell’anziana 75enne di origine egiziana che venerdì 19 aprile è stata multata dalla Polizia Locale nel parco di via Franzinetti a Fiumicello per aver steso le gambe su una panchina.

L’episodio è avvenuto poco dopo le 13, con due agenti in motocicletta che hanno sanzionato la donna, in compagnia della nuora e dei due figli piccoli di questa, con la motivazione di impedire ad altri l’utilizzo della seduta: 50 euro il totale del verbale. «Non è tanto il quantum economico, ma l’assoluta ingiustizia che sta dietro alla scelta - sottolinea Umberto Gobbi di Diritti per tutti, associazione alla quale la famiglia dell’anziana ha deciso di rivolgersi -. La signora infatti aveva le gambe stese perché ha dei gravi problemi circolatori ed è stato il medico a raccomandarle di farlo ogni volta che le è possibile. Inoltre tutte le numerose panchine attorno erano vuote».

Umiliata da quanto successo la donna non è uscita di casa per diversi giorni, stando a quanto raccontato da una vicina, per poi decidere insieme al figlio e a sua moglie di chiedere l’aiuto di «Diritti per tutti». «È la seconda volta in pochi mesi che la Polizia Locale se la prende con anziane di origini straniere - attacca Gobbi -. Questo è un chiaro segnale di quel sentimento di ostilità sempre più diffuso nei confronti dei migranti».

A schierarsi a favore della donna anche le consigliere dei consigli di quartiere di Porta Milano e Fiumicello Iram Tahir e Anna Seniga. «Gesti come questi vanno contro tutto il lavoro di integrazione che si sta portando avanti» sottolinea Tahir; «Chiediamo che il Comune si muova per far annullare la sanzione» le fa eco Seniga Sull’accaduto la Polizia Locale di Brescia ha fatto sapere che «il comportamento riscontrato dagli agenti è tra quelli proibiti dal regolamento e quindi è stato sanzionato come previsto dal regolamento. Sono comunque in corso accertamenti per capire come si siano svolti esattamente i fatti».

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