LA SENTENZA
Picchiavano le figlie «perché non sono brave musulmane»: pena confermata
Brescia e Hinterland

Il tribunale di Brescia - Foto Marco Ortogni/Neg © www.giornaledibrescia.it
La difesa lo aveva già detto in primo grado e ci ha riprovato anche in appello. «La valutazione della prova rispetto alle accuse mosse si deve fare in riferimento alla condizione culturale in cui sono avvenuti i fatti al centro del processo.
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