Piazza Vescovado, la fontana torna all’antico splendore

Cominciati in questi giorni i lavori di restauro: saranno in cinque step
SI RESTAURA LA FONTANA
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L’obiettivo è farla tornare al suo splendore Settecentesco. Per questo il marmo di Botticino utilizzato per la fontana di piazzetta Vescovado è nelle mani sapienti dei restauratori della ditta Techne Restauri. I lavori, cominciati in questi giorni, dureranno su per giù un mese e costeranno 33.500 euro: «Entro i prossimi mesi - racconta l’assessore Valter Muchetti - tutte le nostre fontane saranno sistemate in vista del 2023. In questo caso partiamo dal restauro dell’esterno della fontana, ma sistemeremo anche l’impianto idraulico e la pavimentazione che circonda la zona. Sono interventi che rientrano nella cura della nostra città, per non perdere monumenti bellissimi».

Cinque fasi di manutenzione: rimozione della patina melmosa, trattamento disinfettante, rimozione delle croste di carbonato di calcio, idro lavaggio e sigillatura dei giunti con malte di calce idraulica. Per prevenire la necessità di futuri restauri sulla superficie della vasca saranno stesi un prodotto idrorepellente e un film in grado di proteggerla da scritte imbrattanti. L’impianto idraulico non potrà essere rifatto ex novo perché questo comporterebbe il rischio di interventi troppo invasivi per la fontana: «Seguiremo il tracciato dell’impianto originale - spiega l’architetto Alessandra Petissi, direttore dei lavori - sostituiremo integralmente la vecchia tubazione realizzando a mano uno scavo dal pozzetto al piano di appoggio della fontana. Per quanto riguarda la pavimentazione faremo il possibile per arginare le radici delle piante che circondano la fontana».

Il lavoro sulla pavimentazione comincerà dopo le direttive date dalla sovrintendenza: le radici dei tigli hanno sconnesso le parti che costituiscono il basamento della fontana generando discontinuità anche nella pavimentazione in ciottoli nonostante negli anni ’80 sia stato inserito alla base dei fusti un anello in acciaio inox per contenere le radici.

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