Piano Freddo, 91 posti letto per i senzatetto bresciani

Chi si trova in stato di necessità viene inviato da Progetto Strada, centro diurno l'Angolo e Accoglienza Migranti
PIANO FREDDO, LA SITUAZIONE
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L'inverno è nel pieno della sua rigidità, le temperature a picco rendono sempre più delicata la situazione dei senzatetto e di chi è costretto a dormire per strada. Sul fronte Piano Freddo, Brescia offre 91 posti letto complessivi: ottanta per gli uomini e undici per le donne.

L'identikit delle persone in situazione di grave marginalità o senza fissa dimora è fornito dal settore Servizi Sociali della Loggia: hanno per lo più tra i 50 e i 60 anni, ma molti sono anche più giovani, e prevalentemente italiane. 

Della rete d'accoglienza, coordinata dal Comune di Brescia e attivata in collaborazione con enti e organismi del terzo settore, fanno parte il Centro Chizzolini e il Centro di via Marchetti, gestiti dall'Associazione Amici del Calabrone, con rispettivamente 30 e 20 posti per uomini, il Rifugio Caritas, con 24 posti sempre per uomini, cui vanno aggiunti ulteriori sei posti maschili garantiti all'interno del Dormitorio San Vincenzo.

Per le donne, il Piano Freddo mette a disposizione 3 posti grazie a Casa Betel e 8 posti con la Società San Vincenzo De Paoli. Quest'ultimo servizio, attivato di recente, ha attualmente ancora due posti liberi; per il resto, fa sapere il settore Servizi Sociali della Loggia, tutti i posti a disposizione in tutte le strutture sono utilizzati.

L'accesso non è diretto: chi si trova in stato di necessità viene inviato da soggetti preposti quali il Progetto Strada, il centro diurno l'Angolo e il centro Accoglienza Migranti. Attivo su questo fronte è anche lo sportello Porte Aperte della Caritas che gestisce direttamente i propri 24 posti di competenza.

 

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