Perché il Corridoio Unesco è una macchina del tempo nel cuore di Brescia

Il percorso pedonale di circa un chilometro attraversa gli spazi all’aperto dell’area archeologica di Brixia e di Santa Giulia
CORRIDOIO UNESCO, PATRIMONIO DI TUTTI
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Brescia ha un nuovo parco, letteralmente immerso nella sua storia monumentale. È il Corridoio Unesco, un percorso pedonale di circa un chilometro, liberamente accessibile a tutti, che attraversa gli spazi all’aperto dell’area archeologica di Brixia e di Santa Giulia, rendendoli fruibili in orario museale, gratuitamente. L’ingresso alle collezioni civiche, invece, rimane a pagamento (ma i residenti a Brescia, lo ricordiamo, per tutto il 2023 hanno accesso libero e illimitato al patrimonio culturale cittadino). Tramite il Corridoio Unesco è possibile camminare tra i marmi del Capitolium, calcare l’area del Teatro Romano, attraversare i chiostri di San Salvatore e di Santa Maria in Solario, perdersi nel verdeggiante Viridarium.

Che cos’è, esattamente, il Corridoio Unesco?  «È una passeggiata - spiega Francesca Morandini, conservatrice delle aree archeologiche di Fondazione Brescia Musei – all’interno dei due complessi monumentali che costituiscono il sito Unesco di Brescia, facente parte di un sito seriale, “I Longobardi in Italia. I luoghi del potere”, iscritto nella lista del patrimonio mondiale dal 2011».

«Il Corridoio riaggancia fisicamente due luoghi – rileva Francesca Bazoli, presidente di Fondazione Brescia Musei – che erano in qualche modo separati, ma che hanno iscritta, nella loro storia, una unicità di destinazione: sono sito Unesco entrambi».

Inoltre, via Musei, grazie ad un intervento di urbanizzazione del Comune, ha ora anche una pavimentazione nuova, proprio nel tratto tra il Capitolium e l’ingresso di Santa Giulia, a incorniciare la specificità del sito.  «La caratteristica tecnica del Corridoio Unesco – sottolinea Stefano Karadjov, direttore di Fondazione Brescia Musei – è quella di equalizzare i livelli del camminamento, permettendo anche a chi ha problemi di mobilità di transitare: per esempio, nel chiostro di san Salvatore, dalla quota di via Piamarta (su cui si affaccia il cancello di entrata per chi arriva dal Teatro Romano tramite vicolo del Fontanone) abbiamo realizzato due rampe di discesa. Anche la pavimentazione del parco del Viridarium è stata completamente rifatta». 

Laura Castelletti, sindaca di Brescia, rivolge un invito a tutti i bresciani: «Godetevi il vostro patrimonio museale: percorrete il Corridoio Unesco, respirate la storia e, con orgoglio, l’identità della nostra città». 

 

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