Per gli immobili all'asta solo assegno circolare
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Sono molti gli immobili che vanno all’asta. Quattro domande con relative risposte sul tema, in particolare sull’utilizzo degli assegni. A chi devono essere intestati gli assegni? L'assegno deve tassativamente essere circolare, non trasferibile ed intestato al
Notaio Delegato con l'indicazione tra parentesi del numero di procedura esecutiva. Di che importo devono essere gli assegni? L'assegno che deve essere depositato unitamente all'offerta di partecipazione in busta chiusa e/o alla domanda di partecipazione all'incanto costituisce la cauzione, pari al 10 % del prezzo offerto nel caso della busta chiusa, e pari al 10 % del prezzo base in caso di vendita con incanto, in quest'ultimo caso gli importi sono indicati nell'avviso di vendita. Che sorte hanno gli assegni depositati? In caso di aggiudicazione l'assegno viene versato sul libretto intestato alla procedura esecutiva e l'importo dell'assegno verrà dedotto dal prezzo di aggiudicazione. Ai partecipanti non aggiudicatari verrà restituito immediatamente previa consegna della ricevuta attestante il deposito dell'offerta. Cosa succede dopo che ho effettuato il saldo di un aggiudicazione? Verranno calcolate le spese per il trasferimento immobiliare (imposta di registro + onorario notarile), poi verrà redatto il decreto di trasferimento che viene firmato dal G.E., verrà rilasciata una copia del decreto e successivamente si ritireranno le chiavi dal Custode nominato.
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