Per fine settembre il parco Tregambe di Botticino sarà più sicuro

Lo stato di deterioramento si trascinava ormai da un decennio almeno, così come le lamentele e le richieste della cittadinanza, affinché si giungesse a interventi risolutivi e non tampone. Ora i tempi sembrano finalmente maturi: sono cominciati, a Botticino Mattina, i lavori di messa in sicurezza e riqualificazione del parco Girolamo Battista Tregambe, situato in via De Gasperi. Sullo spazio verde sono state molte le segnalazioni, accumulatesi negli anni, rispetto tanto alle precarie condizioni di sicurezza di alcuni settori, quanto a quelle igienico sanitarie di altri.

Infestanti

In particolare, i residenti delle abitazioni limitrofe e i frequentatori dell’area avevano spesso richiamato l’attenzione sulla stabilità più che compromessa dei pergolati che accompagnavano le camminate, di ponticelli e arredi. Altre segnalazioni riguardavano il ruscello, che percorre il parco fino a confluire in uno stagno divenuto un canneto paludoso, con accanto la proliferazione di vegetazione infestante e di animali, tra cui rane, rospi e topi.

«Con una progettazione interna agli uffici, che ringraziamo - illustra il vice sindaco e assessore ai Lavori Pubblici Gianfranco Camadini -, andiamo a risolvere una situazione che si trascinava da tempo, insistendo su più criticità, con un risultato di rilievo. Oltre alla rimozione dei pergolati che mostravano ormai un cedimento importante a causa di carenze nella manutenzione, si sta procedendo alla chiusura del canale che attraversava l’area: nato con una funzione prettamente estetica, era però divenuto ricettacolo di insetti, animali ed infestanti, tanto da creare parecchi fastidi e problemi di sicurezza. Parimenti verrà chiuso anche lo stagno».

Ad essere eliminati saranno poi i ponticelli fatiscenti, sostituiti da una pavimentazione che darà continuità ai percorsi pedonali esistenti, mentre saranno inserite nuove panchine ed elementi di arredo urbano.

Piante e luci

«Perché la zona sia di maggior comfort - prosegue l’assessore - saranno messe a dimora piante di latifoglie e verranno installati nuovi punti luce a led in sostituzione di quelli eliminati lungo il pergolato». Le operazioni, secondo il cronoprogramma, dovrebbero esaurirsi entro fine settembre, per una spesa di 75mila euro. «Di questi, 40mila sono destinati ai lavori e 35mila per somme a disposizione (eventuali rincari delle materie prime, ndr). I fondi sono coperti per 30mila euro da finanziamento ministeriale e per la restante parte da fondi propri del Comune» conclude Camadini.

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