Pedofili smascherati dagli sms hot scoperti da una mamma

La denuncia di una mamma ha scoperchiato il giro di prostituzione minorile. Cene da Mc Donald's e biglietti per Gardaland in cambio di sesso
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È partita dalla denuncia di una madre preoccupata per il comportamento del figlio sedicenne l’inchiesta della Procura di Brescia sul giro di prostituzione minorile e pedofilia che ha portato all’arresto di undici persone.

La donna ha trovato sul cellulare del figlio alcuni messaggi inequivocabili relativi a rapporti sessuali con adulti. 

Dai racconti del ragazzo, i Carabinieri sono riusciti a risalire ad altri tre minorenni coinvolti in un giro alimentato dai social network.

Alcuni degli adulti avrebbero tra l’altro fornito ai ragazzini dei telefoni cellulari da utilizzare per scambi di sms erotici

In base alla prestazione gli arrestati pagavano dai 20 ai cento euro oltre a regali di vario genere. In un caso anche una catenina d'oro con lo stemma dell'Inter, ma anche biglietti per il parco divertimenti di Gardaland, gelati, cene al McDonald's. 

Ancora all’estero invece una delle dodici persone raggiunte da ordinanza di custodia cautelare.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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