Pedinati e beccati con due kg di cocaina: scattano le manette

Tutto parte dai controlli sul possessore di una motocicletta custom vista girare dalle parti di Concesio
2 KG DI DROGA NEL CRUSCOTTO
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Tutto parte da una motocicletta «custom», che Guardia di Finanza e Carabinieri di Brescia notano più volte in transito a Concesio. La vicenda si conclude con il sequestro di due chilogrammi di cocaina e un duplice arresto.

Il motociclo in questione è di proprietà di un cittadino albanese, di casa in provincia di Parma. Si tratta di L.J., 39enne. L’uomo non svolge alcuna attività lavorativa. Non ha un lavoro, insomma, ma ha numerosi «alias» e conduce una vita particolarmente agiata. In passato, inoltre, era stato arrestato per reati connessi alla criminalità organizzata.

Le informazioni acquisite passano al Goa del Nucleo di Polizia tributaria di Brescia. Il soggetto viene controllato da vicino. Lo scorso 22 luglio, però, l’uomo viene perso di vista sull’autostrada A21, all’altezza di Castelvetro Piacentino.

Scattano servizi di monitoraggio. Il cittadino albanese viene visto un paio di giorni più tardi all’altezza del casello di Pontevico. La sua moto è seguita da un Ford Focus con a bordo una sola persona. I due veicoli viaggiano «in staffetta» per alcuni chilometri.

I mezzi vengono pedinati anche fuori dal reticolo autostradale, fino a un bar di Capriano del Colle. Qui entrano in scena Guardia di Finanza e Carabinieri, che fermano i due soggetti e li portano in caserma.

Dentro la Ford Focus, guidata da P.R., 28enne cittadino albanese di casa alla Spezia, vengono trovati oltre due chilogrammi di cocaina. La droga è nascosta in un doppiofondo ricavato dietro un cassetto porta-oggetti.

I due vengono arrestati, la droga viene messa sotto sequestro assieme alla moto e all’auto. La cocaina avrebbe fruttato circa 800mila euro. Era destinata al mercato dell’hinterland bresciano, dove L.J. aveva il suo «giro».

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