Pd a rischio scissione, Orlando: «È da irresponsabili»

Si rischia sempre più una spaccatura all'interno del Partito democratico, dopo gli attacchi di D'Alema e Bersani a Renzi
PD, L'IPOTESI SCISSIONE
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«È da irresponsabili solo pensare alla scissione». Non usa giri di parole Michele Orlando, segretario bresciano del Pd, per bocciare l'ipotesi scissione tra i democratici dopo le parole di Pierluigi Bersani che ha ipotizzato la rottura definitiva con Renzi e la nascita di un nuovo Ulivo

«Vorrebbe dire tornare indietro ad un progetto che aveva portato ottimi risultati, ma ora siamo nel 2017, non più nel 1996». 

L'ipotesi scissione tiene banco in queste ore anche a Roma, dove sono in corso le manovre in vista del congresso dei democratici. 

Dal Senato Paolo Corsini aspetta le mosse della maggioranza interna al partito. «Se non apre si va verso la rottura», ammette annunciando che il prossimo 24 febbraio a Brescia sarà ospite Massimo D'Alema

«Se un partito non garantisce la pluralità delle voci è giusto pensare ad un nuovo soggetto inclusivo come è stato l'Ulivo».

Veste invece in panni del pompiere Alfredo Bazoli: «La scissione nel Pd - dice - non gioverebbe a nessuno. Bisogna ricompattarci».

 

 

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