Patenti e bollino, il Ministero fa dietrofront

«Contrordine compagni», parafrasando Giovannino Guareschi. In realtà il dietrofront del Ministero dei trasporti non è solo una sorta di errata corrige, bensì una vera e propria retromarcia. Già, perché se nei giorni scorsi aveva annunciato con una propria circolare che per scarsezza di fondi il Ministero non avrebbe più provveduto ad inviare il talloncino di rinnovo delle patenti (bloccando questo servizio al 2 febbraio) - lasciando di fatto i cittadini nella condizione di dover richiedere il rilascio di un duplicato per ottenere un documento di guida valido in caso di espatrio, spendendo 39 euro - ora si registra il netto ripensamento.
Dopo la levata di scudi e le proteste delle associazioni di categoria dell'autotrasporto, il Ministero ha rivisto la propria posizione. «Siamo insorti a Roma sia come Fai che come Conftrasporto e abbiamo contestato al Ministero come per un autista professionista sia di fatto impossibile accedere al duplicato della patente in tempi utili. Non solo per i costi, ma anche perché gli autisti dispongono della carta di qualificazione e il numero della patente è riportata anche sulla scheda del cronotachigrafo. Il tutto porta al fermo dell'autista per un paio di mesi. Allora abbiamo proposto al Ministero di pagare noi i costi di spedizione con un versamento volontario», spiega Giuseppina Mussetola, segretaria provinciale della Fai di Brescia.
Da qui la nuova circolare (prot. 7490) in cui si legge «che da domani (ovvero oggi, sabato) riprenderà l'erogazione del servizio di postalizzazione dei tagliandi relativi al rinnovo della validità della patente di guida, all'annotazione sulla stessa dell'avvenuto cambio di residenza nonché di comunicazioni dell'avvenuta decurtazione di punteggio sospeso dal 2 febbraio».
L'avviso è firmato dallo stesso arch. Maurizio Vitelli, direttore del Dipartimento per i trasporti, che aveva siglato la precedente circolare che sospendeva il servizio. In questo senso va anche registrata la proposta avanzata dalla Fai di «delegare alle agenzie di pratiche automobilistiche la distribuzione dei tagliandi di cambio di residenza e di rinnovo patenti. Il tutto, ovviamente, sotto i controllo del Dtt, così come già avviene per le targhe ed i passaggi».
Roberto Manieri
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