Patente: oltre 9mila Fogli rosa in attesa dell’esame di guida

Da un lato l’ormai cronica mancanza di personale in Motorizzazione, dall’altro l’effetto della pandemia che nei mesi scorsi ha bloccato gli esami di guida ma non quelli di teoria. Il risultato sono i 9.200 Fogli rosa «pendenti» con altrettanti titolari in attesa di un esame.
«Contiamo di riuscire a smaltire l’arretrato entro gennaio, quindi entro cinque mesi da oggi» conferma una fonte degli uffici di via Grandi, ma intanto in termini di attesa l’onda lunga dei disagi non si fa attendere.
Il carico. Un tema quello dei Fogli rosa «pendenti» che si scontra con i rilievi matematici: ogni esame di guida impegna 45 minuti gli esaminatori, «dunque se ne fanno nove al giorno» con una durata fissata da una norma nazionale, quindi non modificabile dall’operatore. «L’eccesso da smaltire è di circa 5mila esami: riusciamo a calendarizzare circa 3.500 esami, ne restano dunque altri 2mila che potrebbero essere fissati ma non riusciremo a farlo se non nei mesi a venire» spiega il direttore della Motorizzazione Francesco Greco. Il problema sono gli esaminatori che non ci sono in numeri adeguati per esaurire tutte le richieste nei tempi stabiliti. Lo scarso numero dei dipendenti dell’ente, 33 persone, su 80 previste, costringe a operare su diversi fronti per coprire tutte le attività dell’ente, interne e esterne, ma i numeri sono troppo ridotti per consentire di esaurire tutte le richieste.
E le nuove assunzioni? «Nove sono stati assunti anche grazie all’intervento del Prefetto Attilio Visconti, prelevando i nominativi da una graduatoria di tecnici di enti locali rimasta aperta, ma parimenti altri 9 tecnici sono andati in pensione quindi si è trattato di un turn over» proseguono da via Grandi.
Le misure. Intanto anche la Regione Lombardia si è impegnata a risolvere il problema della grave carenza di organico. Il Consiglio lombardo ha infatti approvato la mozione presentata daSimona Tironi, vicepresidente della Commissione Sanità, relativa all’incremento del personale impiegato in via Grandi. «Ad oggi a Brescia - come riferisce la stessa consigliera regionale - ci sono 9.917 persone in attesa dell’esame di guida e in un mese si fanno 1.973 esami: questo significa che ci sono oltre 5 mesi di lista d’attesa per poter svolgere l'esame di guida. In Motorizzazione 30 dipendenti che lavorano anche il sabato riescono ad evadere solo il 19% delle richieste».
«La carenza di personale alla Motorizzazione di Brescia- osserva - non è più sostenibile. Cittadini, imprese e gli stessi dipendenti meritano di più e di meglio. È tempo che si intervenga, altrimenti si rischia di mettere un freno alla ripresa per autoscuole, studi di consulenza, allestitori e per tutti i cittadini che hanno necessità di effettuare pratiche per la vita e per il lavoro». Consapevole di questa situazione la Regione si è impegnata a incentivare l’assunzione di personale attingendo ad altre graduatorie della pubblica amministrazione. Oppure ripescando il personale che pur avendo avuto un punteggio adeguato non ha ottenuto lavoro. In più - conclude Tironi - «ho chiesto di concedere ai direttori degli uffici delle Motorizzazioni la possibilità di attingere alle graduatorie in maniera diretta, rivolgendosi ai fruitori del reddito di cittadinanza o ad altri sussidi di disoccupazione».
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