Parco fotovoltaico a Castegnato là dove c’era la discarica

Verrà realizzato in zona Bosco Sella. Previste nuove piantumazioni Avanti tutta con l’iter
L'area dell’ex discarica di inerti al Bosco Sella - © www.giornaledibrescia.it
L'area dell’ex discarica di inerti al Bosco Sella - © www.giornaledibrescia.it
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Un impianto fotovoltaico e nuove piantumazioni dove un tempo era presente una discarica. Sta prendendo sempre più forma il progetto del parco fotovoltaico in zona Bosco Sella. La procedura per la realizzazione di questo intervento è stata recentemente promossa dalla società «RF - Castegnato srl». L’operazione.

Entrando nei dettagli dell’operazione, il proprietario dell’area (va specificato che non si tratta della discarica in gestione ad A2A o della Cava Bettoni) ha deciso di installare su quel terreno da 10 ettari un impianto a terra in grado di garantire una produzione di 7,85 megawatt che andranno in rete e dunque saranno a disposizione del gestore nazionale. Il progetto ha già ricevuto l’approvazione della Giunta comunale, all’interno di un accordo che porterà anche alla messa a dimora di diversi filari di alberi nel perimetro del sito a cura della proprietà come forma di compensazione per quanto verrà realizzato.

«Il progetto riguarda un’area in cui era presente una discarica di inerti inattiva da 15 anni e ritombata in tempi passati - ricorda il sindaco di Castegnato Gianluca Cominassi -. Il processo di riempimento del sito è giunto a completamento da tempo ed è già a quota campagna. L’operazione promossa ora dalla proprietà è un procedimento che le attuali normative incentivano per la produzione di energia pulita, utilizzando dei terreni già sfruttati e che non sono più fruibili dalla cittadinanza».

Nell’atto unilaterale d’obbligo sottoscritto dal richiedente e dal Comune, la proprietà si impegna a eseguire opere sul territorio per un valore di 20mila euro: l’abbattimento in via Casella di tre pioppi ammalorati, la realizzazione di un nuovo filare in via Casella costituito da alberi di Tilia e un altro filare costituito da alberelli di Ligustrum Japonicum. Il tutto in ottica green.

«Questa operazione consentirà di evitare di immettere in atmosfera 4.500.000 chili di anidride carbonica all’anno, un quantitativo di CO2 decisamente significativo - conclude il primo cittadino -. Contestualmente la società si è resa disponibile a migliorare la mitigazione intorno al perimetro dell’area e al rifacimento della piantumazione lungo via Casella, una delle due direttrici principali che dalla Padana superiore conducono in centro al paese». Se l’iter procedurale si concluderà senza problemi (e nulla, ad oggi, fa pensare a degli intoppi), i lavori per la creazione dell’impianto fotovoltaico inizieranno questa estate.

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