Papa Francesco ricorda Afra, la missionaria uccisa
Papa Francesco ha voluto ricordare la missionaria bresciana uccisa in Nigeria durante una rapina

AA
Per Afra Martinelli, missionaria bresciana uccisa in Nigeria per rapina, «tutti hanno pianto, cristiani e musulmani». Lo ha detto il Papa spiegando il senso della missione cristiana, il cui «metodo non è proselitismo, ma quello della fiamma condivisa che scalda l’anima». «Pensiamo a questa nostra sorella - ha aggiunto il Papa a braccio - e salutiamola con un applauso». E le decine di migliaia di persone in piazza hanno applaudito al ricordo della missionaria italiana.
Dopo l’Angelus, a proposito della missione, papa Francesco ha ricordato anche Stefano Sandor, proclamato beato a Budapest nei giorni scorsi, un salesiano laico di 39 anni ucciso sotto il regime comunista.
Afra Martinelli è una missionaria laica originaria della provincia di Brescia, morta a 78 anni in seguito delle gravi ferite riportate nel corso di una rapina nella sua abitazione a Oguashi-Ukwu, a circa 400 chilometri da Lagos. La donna era stata aggredita a colpi di machete durante una rapina la notte del 26 settembre. I collaboratori del Centro Regina mundi, fondato dalla missionaria bresciana, l’avevano trovata la mattina seguente nella sua abitazione riversa in una pozza di sangue e con una ferita alla nuca. È morta dopo dodici giorni di coma.
Riproduzione riservata © Giornale di Brescia
Condividi l'articolo
Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato