Palazzo Negroboni per un giorno apre le sue bellezze

Un’occasione per visitare un palazzo solitamente chiuso al pubblico. Per la nuova edizione di «Invito a palazzo», evento organizzato dall’Associazione bancaria italiana, sabato 5 ottobre verrà aperto al pubblico palazzo Negroboni in piazza Paolo VI, storica sede del Credito agrario bresciano e oggi di Ubi banca.
Proprio Ubi banca infatti aprirà al pubblico sette palazzi in altrettante città italiane, uno per ciascuna delle sette macro aree territoriali in cui è organizzata la banca a livello territoriale. Gli edifici scelti si trasformeranno così, per un giorno, in veri e propri spazi museali, all’interno dei quali sarà anche possibile ammirare le numerose e rilevanti opere d’arte in essi custodite. Per la nostra città l’appuntamento sarà dalle 10 alle 19; sono previste visite guidate per gruppi di circa 20/25 persone dalle 10 alle 18.30 (ultima visita). Le visite saranno condotte, oltre che da personale Ubi banca, anche da giovani studenti delle superiori, in collaborazione con l’arch. Andrea Minessi. L’ingresso è gratuito e non è necessaria la prenotazione.
Palazzo Negroboni è il frutto della felice fusione di una residenza nobiliare con una sede bancaria, realizzato su progetto di Antonio Tagliaferri, a partire dal 1904. L’antica dimora era orientata con la sobria facciata su via Paganora, mentre rivolgeva verso piazza Duomo il bel giardino all’italiana in una soluzione alquanto anomala per Brescia. Si conservano lo scalone a forbice e due infilate di sale, con ambienti dalla ricca decorazione ottocentesca. Il Palazzo novecentesco vanta anch’esso punti di interesse: la sala delle Casse, coperta da un luminoso lucernario e ingentilita da affreschi, lo scalone con tele del Castelli e l’elegante sala arricchita da dipinti, come il grande «Omaggio a Brescia» del Cresseri. Gli scavi per l’edificazione del Palazzo portarono alla luce resti di una Domus romana della quale è esposto un pavimento a mosaico a motivi geometrici.
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