Otto comuni bresciani al voto: in campo 27 candidati a sindaco

Sono 40 le liste depositate per il voto di settembre. Le sfide più affollate a Rovato, Lonato e Magasa
A SETTEMBRE OTTO COMUNI AL VOTO
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Ventisette candidati sindaco e quaranta liste in lizza. Questa la sintesi algebrica del quadro che si presenterà agli elettori degli otto Comuni bresciani chiamati alle urne nella tornata amministrativa del 20 e 21 settembre prossimi, quando si voterà - lo ricordiamo - anche per il referendum costituzionale sul taglio del numero dei parlamentari. Ieri si è ultimato il deposito delle liste, senza particolari sorprese.

Le contese più affollate andranno in scena a Rovato e Lonato, i due Comuni con più di 15mila abitanti, quelli per i quali la legge elettorale prevede la possibilità del turno di ballottaggio, che eventualmente si svolgerà il 4 ed il 5 ottobre.

A Rovato sono addirittura sei i candidati a sindaco, sostenuti complessivamente da 13 liste. Segno di una vivacità, certo, della politica locale, spesso tradottasi anche in litigiosità, come testimonia la storia recente della vita amministrativa nella «capitale» della Franciacorta. Il sindaco uscente Belotti è sostenuto da una civica e dai tre partiti del centrodestra, anche se esponenti di quell’area politica sono presenti in altre liste ed esprimono altri candidati a sindaco (Manenti e Festa). Il centrosinistra punta su Valentina Remonato, mentre hanno connotati più civici Bonassi (sostenuto da tre liste) e l’esordiente Piva.

Anche a Lonato ci sono schieramenti ben delineati di centrodestra e centrosinistra, entrambi forti di quattro liste: uno sostiene il sindaco uscente Tardani, l’altro la sfidante Paola Comencini. Qui si presentano anche un candidato di sinistra (Teodori) ed uno più dichiaratamente civico (Bollani). In totale quattro aspiranti sindaci e dieci liste, per una sfida il cui esito non appare scontato.

Degli otto Comuni al voto, ben tre vi arrivano prima della scadenza naturale della consiliatura, dopo un periodo di commissariamento. Sia a Capriano del Colle, sia a Corte Franca e pure a Quinzano d’Oglio la competizione sarà a tre. Nei tre paesi i simboli dei partiti di centrodestra campeggiano qua e là: a Corte Franca, peraltro, la Lega sostiene un candidato (Lazzaretti) diverso da quello appoggiato da Forza Italia e Fratelli d’Italia (Orlotti); il centrosinistra, invece, è compatto su Anna Becchetti.

Come previsto sia a Roncadelle sia a Travagliato ci saranno sfide tra due contendenti, entrambe con candidati riferibili ai «classici» schieramenti di centrodestra e di centrosinistra. Con una differenza: a Roncadelle non si è ripresentato il sindaco uscente.

Infine il «caso» di Magasa: nel piccolo centro altogardesano (che conta solo 130 votanti) sono addirittura quattro i candidati a sindaco, peraltro in continuità con passate tornate elettorali anche più numericamente consistenti.

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