Ospedali bresciani: in tre settimane 100 ricoverati in meno

In diminuzione di quindici malati anche le terapie intensive. Da tre a cinque malati non sono bresciani
In lenta diminuzione il numero di ricoveri per Covid-19
In lenta diminuzione il numero di ricoveri per Covid-19
AA

Costante, anche se molto lenta, la flessione del numero delle persone ricoverate per Covid-19 nei reparti di area medica e nelle terapie intensive della rete ospedaliera bresciana. Se si confrontano i dati del report di ieri di Regione Lombardia con quello di tre settimane fa, infatti, si evidenzia una flessione generale di alcune decine di unità - anche se i nuovi ricoveri si attestano sulla cinquantina -, con una presenza ancora significativa di 79 pazienti nelle terapie intensive.

Leggiamo quanto accadeva lo scorso 19 novembre, il giovedì della settimana in cui la direzione generale Welfare di regione Lombardia aveva chiesto a tutti gli ospedali bresciani di convertire velocemente posti - si era arrivati alla disponibilità di 1.208 letti - per alleggerire la pressione degli ospedali dell’area milanese, della Brianza e del Varesotto, tra le più colpite in quella fase dell’andamento epidemico.

Non tutti i letti messi a disposizione sono stati occupati anche perché dal 22 novembre - giorno in cui si è registrato il massimo del numero dei ricoveri in tutta la Regione - la curva ha iniziato a scendere. Lentamente, ma in discesa. Un confronto, per capire quale strada stiamo percorrendo, a dimostrazione che la prudenza deve essere ancora massima.

Non a caso ieri i nuovi positivi nel Bresciano erano 328, ponendoci al secondo posto come provincia lombarda dopo Milano per numero di contagiati. Il 19 novembre scorso - dati resi noti dal report sintetico di Regione Lombardia - negli ospedali di città e provincia (pubblici e privati accreditati) i malati Covid ricoverati in totale erano 686, di cui 94 in terapia intensiva.

I nuovi ingressi negli ospedali erano paro a 71 malati. Erano 38 le persone ricoverate in Case di cura per la fase riabilitativa. Ieri, sei dicembre, il totale dei ricoverati era di 605, un’ottantina in meno. Di questi, 79 (quindici in meno) sono nelle terapie intensive, mentre si è significativamente abbassato il numero dei nuovi ingressi che si attesta sulle 46 unità. Trentacinque quelle in strutture di riabilitazione prima del ritorno a domicilio.

Mediamente la metà dei pazienti proviene da fuori provincia, se si esclude il Civile - ospedale di riferimento per i casi Covid di maggiore complessità - in cui il rapporto è di sette bresciani su dieci. Esaminando i dati ufficiali dell’Asst Spedali Civili si ha il quadro di un rallentamento dei contagi e, soprattutto, delle persone che hanno sviluppato la malattia causata dal Sars-Cov-2 e che devono essere ricoverate.

Il 18 novembre nei tre presidi (Civile, Gardone Val Trompia e Montichiari) erano 390 i letti occupati da malati Covid, con 37 di terapia intensiva. Dall’ultimo bollettino di aggiornamento risalente a giovedì 3 dicembre i ricoverati erano 283, di cui 26 in terapia intensiva. Questa flessione e l’apertura di un reparto in scala 4, cui ne seguirà un altro a breve per un totale di oltre sessanta posti, ha permesso di iniziare una riorganizzazione interna «liberando» il quinto piano di scala 6 e i reparti Covid A e B al quinto piano di scala 14 (il monoblocco chirurgico) che erano stati convertiti lo scorso marzo.

I pazienti sono stati trasferiti alla Scala 4 mentre sessanta letti della 14 potranno di nuovo essere occupati da pazienti chirurgici, con priorità per le patologie urgenti ed oncologiche. La diminuzione della pressione sugli ospedali e la conseguente riduzione dei reparti che erano stati convertiti in Covid, sospendendo o accorpando altre attività di cura, è uno degli indicatori che vengono valutati dal Comitato tecnico-scientifico nazionale per allentare - o incrementare - le restrizioni alla mobilità delle persone e delle attività economiche. Ieri nella nostra Regione i nuovi ricoveri per Covid-19 sono stati 272, mentre le persone dimesse sono state 450 con un saldo di 178 malati in meno negli ospedali.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato