Operai bresciani a Expo per terminare il padiglione del Nepal

Solo tre i lavoratori nepalesi rimasti a Milano dopo il sisma in patria: a dar manforte sono arrivati i bresciani
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Il cuore di Brescia arriva anche ad Expo, dove fervono i lavori per l’ultimazione dei lavori a poche ore dall’inaugurazione del primo maggio.

A causa del sisma che ha duramente colpito il loro paese, molti operai nepalesi sono tornati in patria. Tre quelli rimasti a Milano per lavorare al padiglione del paese asiatico all'esposizione universale.

Lo ha spiegato il  commissario unico Giuseppe Sala, sottolineando che per terminare i lavori sono arrivasti a dare manforte «bergamaschi e bresciani, alcuni volontari».

Sala è convinto che il primo maggio il padiglione sarà visitabile «e mi piacerebbe - ha detto arrivando alla presentazione della Carta di Milano -, che il presidente del Consiglio lo visitasse. Vediamo se i tempi lo permetteranno». Renzi sarà infatti all'inaugurazione di Expo insieme a una ventina di Capi di stato e rappresentanti di governo stranieri dal presidente del Gabon al ministro degli esteri francese Laurent Fabius.

 

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