Odori e rumori molesti: gli impegni della Innse

Gli impegni assunti dalla Innse Cilindri, dopo le prescrizioni di Ats e Arpa e al confronto con il Comune. Nessuna segnalazione dai cittadini
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Ha già ridotto del 90% l’utilizzo dei silicati nelle produzioni e si impegnerà entro la fine dell’anno ad installare un nuovo sistema telescopico di aspirazione dei fumi di colata e un conta ore sugli impianti di abbattimento delle emissioni.

Questi gli impegni assunti dalla Innse Cilindri di via Franchi, in seguito alle prescrizioni di Ats e Arpa e al confronto con il Comune di Brescia, che nei mesi scorsi, destinatario di una petizione, si era fatto portavoce delle lamentele dei residenti di Sant’Eustacchio: perlopiù cattivi odori e rumori molesti riconducibili alla Innse

«Aver sollevato con forza il problema ci ha dato la possibilità di intervenire in modo efficace» ha commentato l’assessore all’Ambiente del Comune di Brescia, Gianluigi Fondra, respingendo così le accuse dell’opposizione all’operato dell’Amministrazione sul tema. «Abbiamo riportato il cronoprogramma degli interventi dell’azienda al Consiglio di quartiere lo scorso venerdì e abbiamo raccolto la soddisfazione dei residenti, a cui però chiediamo più collaborazione» continua Fondra.

Prosegue infatti il monitoraggio degli odori avviato dal Comune due mesi fa, ma al momento da parte dei cittadini non è pervenuta alcuna segnalazione. E per attribuire responsabilità e mettere in campo strategie efficaci serve l’ impegno di tutti. 

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