Nuovo stadio Rigamonti, Mompiano vuole essere coinvolto

I residenti del quartiere preoccupati per il progetto degli australiani bussano al Comune con il Cdq
La riunione del Comitato di quartiere (Cdq) di Mompiano con al centro il nuovo Rigamonti - © www.giornaledibrescia.it
La riunione del Comitato di quartiere (Cdq) di Mompiano con al centro il nuovo Rigamonti - © www.giornaledibrescia.it
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Il futuro dello stadio deve essere deciso insieme ai residenti di Mompiano. Un imperativo categorico che il consiglio di quartiere della zona continua a ribadire e che si fa ancora più deciso in vista del bando, annunciato dal sindaco Emilio Del Bono, che nei primi mesi dell’anno dovrà raccogliere tutte le manifestazioni d’interesse per la riqualificazione del «Rigamonti».

«È giusto che la Loggia valuti ogni opzione ma, al momento opportuno e cioè prima che venga emesso il bando, devono essere ascoltati i cittadini - ha sottolineato il presidente uscente del Cdq, nonché unico membro dell’attuale consiglio ad essere stato rieletto, Riccardo Crea -. Il punto di partenza è che ogni intervento futuro non debba in alcun modo andare a peggiorare la situazione attuale».

Per questo motivo il progetto degli australiani, che nei giorni scorsi hanno consegnato le planimetrie ai tecnici del Comune, non piace agli abitanti. Le criticità. Le ampie volumetrie e i progetti collaterali (albergo, cinema, negozi, ristoranti) non convincono infatti i residenti, timorosi per un ulteriore aggravio urbanistico del quartiere. «Ancora non si sentono gli effetti dell’Esselunga che aprirà su via Triumplina - ha evidenziato Crea -. Se in più si aggiunge la prossima trasformazione di viale Europa, con una sola corsia per senso di marcia, il rischio è che da un punto viabilistico si condanna l’intera area».

Preoccupazione anche sul fronte sicurezza, «perchè gli scontri tra i tifosi avvengono fuori dallo stadio» ha rimarcato Gianluca Pace, nonché per la potenziale inconciliabilità col vicino cimitero. E a fronte di tutte queste problematiche c’è ancora chi non vede tramontata la possibilità di un trasloco del «Rigamonti», con l’area che potrebbe diventare una nuova porzione del parco Castelli. «L’amministrazione però dovrebbe investire molti soldi - ha spiegato Pietro Garbarino -, e non pare voler valutare in alcun modo questa ipotesi».

Tra i residenti qualcuno promette addirittura battaglia, tramite una raccolta firme per spostare la struttura sportiva o altri mezzi legali. Ora la palla passerà al nuovo consiglio di quartiere, che dovrebbe insediarsi non prima di metà gennaio. Ma non ci sarà solo la questione stadio ad impegnare il nuovo cdq. Da circa un anno Mompiano è infatti teatro di numerosi furti, 30 nella sola area di via Valotti, sebbene negli ultimi tempi siano andati via via diradandosi.

«Merito anche della maggiore presenza di forze dell’ordine» ha spiegato Crea sebbene la partita non sia certo chiusa. Diverse segnalazioni di tentate infrazione sono circolate anche in quest’ultimo periodo nei gruppi whatsapp dei residenti ed è ancora forte il timore che, dopo un periodo di relativa calma, il fenomeno torni a colpire più forte di prima.

 

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