Nuovi discount: «Così si uccidono i piccoli negozi»

Approvata la variante per la realizzazione di due supermercati, Forza Italia all’attacco
Forza Italia. Da sinistra Paola Vilardi, Paolo Fontana e Marco Rossi
Forza Italia. Da sinistra Paola Vilardi, Paolo Fontana e Marco Rossi
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Approvazioni lampo, poca chiarezza e scarsa attenzione ai piccoli negozi cittadini. Sono i punti nevralgici che il gruppo consiliare di Forza Italia ha messo nero su bianco in un duro attacco rivolto all’amministrazione Del Bono sul tema dell’urbanistica e in merito alla prossima realizzazione di due nuovi supermercati brandizzati Lidl e Ad in via Zara e in via Nicolini.

La polemica trae origine dal Consiglio comunale di martedì scorso, durante il quale è stata approvata la variante al Pgt per la costruzione di due discount, con i soli voti contrari di Forza Italia e Lega. «Un’approvazione fatta in fretta e furia, dopo una lunga giornata di discussione. Dovevano dare tempo per approfondire la tematica», ha sottolineato Paola Vilardi. Nel mirino dei forzisti finiscono presunte incongruenze sia concettuali che fattuali rilevate sul caso.

«Le politiche in favore del commercio sono state disattese - spiega il coordinatore cittadino Paolo Fontana -. L’apertura di due discount danneggia i piccoli negozi che rappresentano il cuore della tradizione bresciana». Ma il j’accuse guarda soprattutto al confronto con le linee programmatiche della Giunta: «Una scelta incoerente con quanto detto sullo sviluppo del commercio diffuso, specie se si pensa che questi futuri spazi commerciali sorgeranno a poche centinaia di metri da quelli già esistenti».

Ad analizzare i dettagli tecnici della questione è l’ex candidato sindaco, che parla di «precedente allarmante». «In particolar modo nel caso di via Zara - continua -, dove sussiste il problema dei parcheggi, che saranno a raso. Rilevo poi che manca una relazione sul commercio e sugli effetti che questa azione potrebbe avere sui quartieri. Si è preferito monetizzare, senza pensare ad opere di riqualificazione dell’area. Così si risponde soltanto a richieste di privati, senza fare una programmazione strategica per la città».

La stoccata finale targata FI è affidata alle parole della stessa Paola Vilardi: «Ci sono provvedimenti sulla realizzazione di alcuni supermercati che giacciono da mesi nei cassetti, altri invece hanno subìto un’improvvisa accelerazione». Ma sui motivi della presunta differenza di trattamento tra progetti, preferisce rispondere in maniera più sibillina: «La differenza di tempistiche è sotto gli occhi di tutti».

 

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