Nuova droga: antiepilettico spacciato insieme a coca e hashish
Il suo nome commerciale è Lyrica, il suo nome scientifico è Pregabalin. È un farmaco utilizzato per curare forme di epilessia negli adulti, per il trattamento del dolore neuropatico e del disturbo d’ansia generalizzato. In una operazione congiunta che si è chiusa nelle scorse ore a Villa Carcina, Carabinieri di Gardone Valtrompia e Polizia locale della Valtrompia ne hanno sequestrato alcune pasticche ad un 30enne marocchino, già noto alle forze di Polizia, che proponeva ai suoi clienti oltre a dosi di cocaina e stecche di hashish anche questo tipo di farmaco, a volte in combinazione. Gli investigatori lo hanno seguito durante il suo «giro clienti» e lo hanno bloccato con addosso la droga e con a casa 3.500 euro in contanti oltre al bilancino di precisione.
Il fenomeno
Lyrica è solo il più recente arrivo sul mercato della droga di farmaci, nelle scorse settimane i carabinieri avevano sequestrato confezioni di Oxycontin prese in farmacia con un ricettario rubato e poi vendute come stupefacente nel mercato di strada di via Milano. I tossicodipendenti lo utilizzano per provare effetti come euforia, calma e rilassamento. Allo stesso modo, l’abuso di questa sostanza può portare a una sensazione di ubriachezza. Lyrica viene spesso assunta contemporaneamente all’alcol per potenziare l’effetto di questo farmaco.
Il mercato bresciano degli stupefacenti è sempre «molto vivace» e i farmaci, spesso ottenuti dalle farmacie con ricettari rubati o contraffatti, si trovano sul mercato di strada a prezzi nettamente inferiori a quelli di una dose.
I rischi
Secondo tutti i principali portali dedicati al monitoraggio e al contrasto delle dipendenze, però, questo farmaco può provocare anche depressione, irrequietezza, perdita di memoria, allucinazioni, apatia, attacchi di panico e problemi di vista. Il farmaco infatti può presentare effetti indesiderati anche quando viene assunto sotto stretto controllo medico e diventa estremamente pericoloso quando viene utilizzato in modo diverso, cioè triturato per essere inalato o iniettato, e in dosi massicce.
Oltre alla dipendenza e all’assuefazione, che rischiano di manifestarsi anche nei pazienti seguiti dal medico, in chi fa un uso autonomo ci possono essere anche problemi ai reni, ai polmoni e ad altri organi del corpo.
Stasera a Messi a fuoco
Del tema si parlerà questa sera a Messi a fuoco, la trasmissione di attualità in onda alle 20.30 su Teletutto. In studio, ospiti di Andrea Cittadini, ci saranno Federica Di Cosimo, responsabile della prevenzione e promozione della salute per l’Ufficio scolastico provinciale, Elena Tamussi, medico psichiatra, direttore sanitario Smi gli Acrobati, e il comandante della Polizia locale di Brescia, Marco Baffa. In collegamento il sindaco di Rovato, Tiziano Belotti, promotore della proposta per i consiglieri di sottoporsi al test del capello. Spazio alla testimonianza di una persona che ha permesso di smantellare un’organizzazione criminale che trafficava stupefacenti.
Nella seconda parte si parlerà del delitto di Erba e della decisione della Corte d’Appello di ammettere la richiesta di revisione del processo.
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A sera il riassunto della giornata: i fatti principali, le novità per restare aggiornati.
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