Nullaosta a pagamento: funzionario della Loggia nei guai

Secondo l’accusa si faceva pagare sino a 500 euro le pratiche necessarie per il ricongiugimento familiare
Via Lupi di Toscana, la sede dello Sportello Unico dell’Immigrazione - © www.giornaledibrescia.it
Via Lupi di Toscana, la sede dello Sportello Unico dell’Immigrazione - © www.giornaledibrescia.it
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Diverse decine di euro per rilasciare il nullaosta e i documenti necessari per il ricongiungimento dei famigliari. A farseli dare, almeno da una ventina di immigrati, secondo quanto ha ricostruito negli ultimi mesi il sostituto procuratore Ambrogio Cassiani, grazie al lavoro sul campo dei militari della Compagnia dei Carabinieri di Brescia, è stato Marco Renzi, funzionario della Loggia, all’epoca dei fatti, parliamo del 2017, distaccato allo Sportello unico dell’immigrazione.

Il dipendente del Comune di Brescia, tornato in servizio alle dirette dipendenze dell’amministrazione cittadina alla fine dello scorso anno, da ieri e per i prossimi sei mesi sarà sospeso dalle sue funzioni. Nel dettaglio Renzi è accusato di concussione, corruzione, truffa ai danni dello Stato e favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. 
 

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