Nue 112, buona la prima con ...scivolone in Maddalena

Soddisfazione dei vertici del Nue 112 di Brescia, ma anche ironia e qualche lamentela. A un utente la domanda «dove si trova questa Maddalena»
NUE 112: TEMPO DI PRIMO BILANCIO
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“Dopo le prime ore di lavoro siamo soddisfatti. Abbiamo ricevuto l’aumento di chiamate che ci aspettavamo, circa 800 in più nella mezza giornata, e abbiamo garantito tempi di risposta di tre secondi e di smistamento di 45”.  Soddisfazione da parte dei vertici del Nue 112 di Brescia, espressa dal direttore Claudio Mare, ma anche ironia e qualche lamentela da parte di alcuni utenti sui social e tanta attesa da parte di cittadini e operatori che cercano di capire come andrà nei prossimi giorni.

All’indomani della rivoluzione del soccorso nella nostra Provincia, con l’attivazione della centrale unica 112 anche per le chiamate provenienti dal bresciano, il direttore Claudio Mare ha stilato un primo bilancio.

“Ci ha sorpreso soprattutto ricevere chiamate dirette al 112 da scuole e edifici pubblici, segno che la campagna di comunicazione sul nuovo numero ha funzionato”. 

Accanto alla soddisfazione del direttore però non mancano alcuni episodi, segnalati in modo più o meno circostanziato, tra pagine Facebook e community online di utenti che lamentano la perdita di contatto con il territorio dovuta alla chiusura della centrale del 118 di Brescia. Due su tutti: un utente che segnalando un ciclista caduto sulla salita del monte Maddalena si è sentito chiedere “dove si trova questa Maddalena?” e un intervento a Cividino, dove sarebbe potuto arrivare il mezzo di Palazzolo in pochi minuti, ma dove invece si è atteso oltre mezz’ora l’arrivo di un'ambulanza da Mornico al Serio.

Lacune strutturali o necessità di rodaggio? Solo il tempo lo potrà dire con certezza.      

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