Nube giallastra alla Torchiani, al lavoro per capirne le cause

L'allarme è rientrato, ma ora si indaga per fare luce sui motivi che hanno provocato il danneggiamento di una cisterna
NUBE GIALLA ALLA TORCHIANI: INDAGINI
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«L’azienda ha immediatamente messo in atto tutte le procedure previste in questi casi e il nostro sopralluogo ha riscontrato che la nube che si era prodotta si era anche subito dispersa. L’azienda aveva buttato acqua sullo sversamento diluendolo e rimettendo in sicurezza il luogo dell’incidente».

Per Arpa, l’Agenzia regionale protezione ambiente, l’allarme dovuto all’incidente alla Torchiani di via Cacciamali in città che si è verificato martedì sera si è subito risolto.

Dopo l’intervento delle squadre aziendali infatti le agenzie pubbliche, Ats e Arpa, insieme a Vigili del fuoco e Polizia di Stato hanno verificato che tutte le procedure fossero state messe in atto correttamente e non ci fossero dunque altre situazioni di pericolo.

L’azienda è ora al lavoro per capire cosa abbia provocato il danneggiamento della cisternetta che, quando è stata riempita di acido nitrico, si è crepata provocando la dispersione e la nube giallastra. Una delle ipotesi in campo è che la cisterna non fosse stata correttamente bonificata prima di essere riempita e che il contatto tra l’acido e le impurità ancora presenti al suo interno abbia provocato l’incidente. Per fortuna non si sono registrati feriti o intossicati e la situazione è subito tornata sotto controllo.

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