Nove chef stellati per il menu della solidarietà

Al Gran teatro Morato è andato in scena «T’invito a cena», ai tavoli 500 persone
CHEF STELLATI PER SOLIDARIETA'
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In cucina Stefano, Beppe, Philippe e altri sei chef stellati. Ai tavoli Alessandra, Carlo, Sanat, Mohamed e altre cinquecento persone.

Chiacchiere in tutti gli accenti del mondo si mischiano con l’odore delle spezie e il suono delle cornamuse. E al Gran teatro Morato va in scena «T’invito a cena», iniziativa natalizia voluta da diverse realtà impegnate nel sociale.

Per la terza edizione che si è tenuta ieri anche la visita del vescovo Pierantonio Tremolada: «Qui - ha detto - si fondano due realtà molto belle, quella del dono e quella della condivisione. Il dono è quello di persone molto capaci che mettono a disposizione le loro energie e la loro professionalità. E poi la condivisione, perché qui siamo tutti uguali. Non ci sono differenze - ha concluso il vescovo - c’è solo la consapevolezza che tutti abbiamo una grande dignità».

  • Cena solidale con gli chef
    Cena solidale con gli chef
  • Gli chef che hanno aderito ad una delle passate edizioni di «T'invito a cena» -  © www.giornaledibrescia.it
    Cena solidale con gli chef
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Dignità che si trova a combattere, e non di rado, anche con la fame: «A un certo punto della mia vita mi sono trovata in grande difficoltà - racconta Alessandra - e non sapevo come tirare avanti. Ho bussato alla porta di Caritas dicendo solo due parole: "Ho fame", e da lì è iniziato un percorso che mi ha portata, piano piano, a riemergere».

Carlo ha perso il lavoro cinque anni fa: «E mica solo quello. Se n’è andata in un attimo anche mia moglie, se ne sono andati tutti gli amici. Non avevo più nessuno. Oggi va un po’ meglio, ma la strada è ancora molto lunga. Però almeno non sono più solo». Ci sono i volti dei poveri «di casa nostra», quelli di chi è arrivato da molto lontano, di chi è povero da sempre o da ieri. E ci sono i volti delle persone che con loro fanno un pezzo di strada: sono «ospiti importanti - spiega chef Stefano Cerveni - perché sono quelli di tutti i giorni. Stasera abbiamo creato un menu che vuole rispettare anche i loro gusti: giochiamo con i sapori, evitando ad esempio maiale e pesci particolari. Cerchiamo di realizzare una cena accessibile a tutti e soprattutto buona». I nove chef che hanno indossato il grembiule sono Riccardo Camanini, Stefano Cerveni, Massimo Fezzardi, Philippe Léveillé, Beppe Maffioli, Fabio Mazzolini, Zeno Moretti, Piercarlo Zanotti e Carmelo Di Novo: dall’aperitivo al dolce hanno dato un sapore unico d ogni piatto uscito dalla cucina e portato in sala dai circa 200 volontari (molti studenti degli istituti superiori) che hanno partecipato alla serata stellata.

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