«Non una di meno»: per le vie di Brescia sfilano in 500

Questa mattina la manifestazione degli studenti che hanno aderito al movimento mondiale contro la violenza di genere
Studenti bresciani in piazza per l'8 marzo -  Foto © www.giornaledibrescia.it
Studenti bresciani in piazza per l'8 marzo - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Con lo slogan «Contro la violenza di genere, non produciamo, ci fermiamo, blocchiamo tutto» questa mattina circa 500 studentesse e studenti di Brescia hanno manifestato per le vie della città.

Così i ragazzi bresciani hanno risposto all'appello lanciato dal movimento mondiale «Non una di meno» che per oggi, 8 marzo, ha proclamato uno sciopero generale.

«Lo sciopero è la risposta a tutte le forme di violenza che sistematicamente colpiscono le nostre vite» scrivono nel manifesto di denuncia. Chiedono un reddito di autodeterminazione, un salario minimo europeo e un welfare universale. Meno della metà delle donne adulte - denunciano - è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, con una discriminazione salariale che va dal 20 al 40% a secondo delle professioni e, chiosano, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità.

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