«Non una di meno»: per le vie di Brescia sfilano in 500
Con lo slogan «Contro la violenza di genere, non produciamo, ci fermiamo, blocchiamo tutto» questa mattina circa 500 studentesse e studenti di Brescia hanno manifestato per le vie della città.
Così i ragazzi bresciani hanno risposto all'appello lanciato dal movimento mondiale «Non una di meno» che per oggi, 8 marzo, ha proclamato uno sciopero generale.
«Lo sciopero è la risposta a tutte le forme di violenza che sistematicamente colpiscono le nostre vite» scrivono nel manifesto di denuncia. Chiedono un reddito di autodeterminazione, un salario minimo europeo e un welfare universale. Meno della metà delle donne adulte - denunciano - è impiegata nel mercato del lavoro ufficiale, con una discriminazione salariale che va dal 20 al 40% a secondo delle professioni e, chiosano, un terzo delle lavoratrici lascia il lavoro a causa della maternità.
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