Non si ferma all’alt, va fuori strada e non ha la patente

Almeno non si sono fatti male. Vista la china che aveva preso la nottata, la consolazione non è banale. Se è vero che la sfortuna ci vede benissimo l’escursione fuori strada della quale sono stati protagonisti e vittime poteva chiudersi con un bilancio decisamente più pesante.
Il palo contro il quale il suv del papà sul quale viaggiavano si è accartocciato ha offerto loro il lato più morbido e oggi, anche con un pizzico di pudore, possono raccontare che erano in giro nonostante il coprifuoco, che hanno saltato un posto di blocco, sono passati con il rosso e sono stati arrestati da un lampione. Protagonisti di quella che i nonni più permissivi definirebbero una bravata sono due giovanissimi: un 18enne e un 19enne.
Teatro della loro escalation la rotonda che aggancia via Malta con via Cefalonia, in particolare la curva verso destra che conduce al sovrapasso del palazzo dell’Aib. È lì che il pick up sul quale viaggiavano (un modello della Isuzu) è finito sopra l’aiuola spartitraffico e giù dai suoi semiasse. È lì che gli agenti della Squadra Volante di pattuglia in zona li hanno prima soccorsi, poi identificati e multati. Severamente multati.
Al volante, hanno ricostruito i poliziotti, c’era il più giovane dei due: quello senza patente. Quando questi ha visto la paletta degli agenti, invece di schiacciare il pedale del freno, ha affondato quello dell’acceleratore, scartato il posto di blocco ed è corso via. Si è mangiato il rosso di via Solferino, ha percorso tutto il cavalcavia Kennedy al massimo ed è sceso su via Malta. Arrivato alla staccata della rotonda ha girato il volante verso destra, ma il fuoristrada si è «imbarcato» e ha perso il contatto con l’asfalto. Impatto violentissimo, ma senza conseguenze, se non per i due pali abbattuti e l’auto. Pesante il conto sotto il profilo amministrativo, economico e penale.
Il giovanissimo al volante deve rispondere di guida senza patente, violazione depenalizzata di recente ma ancora costosissima (da 2257 a 9032 euro), dovrà pagare anche la violazione del coprifuoco (altri 400 euro), il transito con il semaforo rosso, i danni alle infrastrutture e la denuncia per resistenza a pubblico ufficiale. Oltre al carrozziere.
Mentre la Polizia Locale rilevava l’incidente, i due ragazzi venivano trasportati alla Poliambulanza in codice verde, sotto choc, ma intatti e per chi era al volante con la possibilità, già da stamattina, di cercare una scuola guida e avviare l’iter per conseguire la patente. Quanto fatto la notte scorsa - sulla carta - non risulta ostativo al conseguimento del titolo di guida. Da evitare semmai è farsi pizzicare al volante senza patente una seconda volta. Il codice della strada in caso di recidiva nel biennio si fa decisamente più intransigente e prevede anche l’arresto fino ad un anno e la confisca del veicolo.
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