Neonato morto: équipe indagata per omicidio colposo

Il primario ha annunciato che gli ultimi test in reparto per verificare la presenza del batterio sono negativi
Una culla termica nel reparto di Terapia intensiva neonatale - Foto © www.giornaledibrescia.it
Una culla termica nel reparto di Terapia intensiva neonatale - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Tutta l'équipe medica del reparto di terapia intensiva neonatale degli Spedali Civili di Brescia è stata iscritta nel registro degli indagati con l'accusa di omicidio colposo per la morte del neonato deceduto a causa del batterio Serratia marcescens, contratto in ospedale. Sono complessivamente 16 gli indagati, tra medici e personale del reparto.

Quello della Procura di Brescia è stato definito «un atto dovuto» per permettere ai medici indagati di poter nominare un proprio consulente durante l'autopsia sul corpo del bambino, nato prematuro a fine giugno.

Intato il primario della Terapia intensiva neonatale Gaetano Chirico ha detto che gli ultimi test effettuati in reparto per verificare la presenza del batterio Serratia marcescens sarebbero negativi.

 

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