Nella notte tra domenica e lunedì i «no vax» imbrattano la sede dell'Agenzia delle Entrate

L’episodio in via Sorbanella a Brescia: nel mirino le politiche ambientali dell’Unione europea e la sindaca Laura Castelletti
La scritta dei no vax - © www.giornaledibrescia.it
La scritta dei no vax - © www.giornaledibrescia.it
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Nuovi imbrattamenti «no vax» vergati nella notte tra domenica e lunedì da mani ignote su edifici pubblici della nostra città. A Firma «V_V» sono apparse delle scritte ed estesi imbrattamenti di vetrine e facciate per i quali è stata usata vernice rossa sulla sede che ospita l’Agenzia delle Entrate di via Sorbanella, nei pressi della Multisala Oz.

Questa volta i danneggiamenti sono avvenuti tracciando frasi che si riferiscono all’Agenda 2030 sul contenimento dell’anidride carbonica nell’ambiente. Si legge dunque «Calcolo CO2 non è soluzione ma infame prigionia» oppure «AG2030 + Dig Digitale sarà schiavitù e povertà» oppure «Impongono tecnologia per ridurti in prigionia». Non resta indenne neppure il sindaco di Brescia a cui viene riservata la scritta «Castelletti = propaganda e censura».

Ancora una volta dunque il gruppo «V_V» si segnala per un’incursione notturna che conferma la filosofia discutibile di imbrattare superficie pubbliche per lanciare messaggi di dissenso. In questo caso si mette in discussione la finalità di prevenire il cambiamento climatico, per cui l’Unione europea ha fissato degli obiettivi per la riduzione delle proprie emissioni di gas serra.

L’UE intende raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 e tale obiettivo viene indicato nella legge europea sul clima, insieme all’obiettivo intermedio di riduzione delle emissioni di CO2 del 55% entro il 2030. 

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