Nel laboratorio clandestino milioni in firme false

Gli uomini della Gdf di Brescia hanno individuato e smantellato un maxi laboratorio clandestino cinese.
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L'intera collezione autunno-inverno di giacche e giacconi Moncler, Blauer, Refrigiewear e Peuterrey. Migliaia di pezzi già pronti o ancora da assemblare.E tutti rigorosamente falsi, ma che avrebbero fruttato sul mercato circa 10 milioni di euro.

Gli uomini della Guardia di Finanza di Brescia hanno individuato e smantellato nei giorni scorsi, nella zona di Urago Mella, un laboratorio clandestino cinese ai vertici della filiera del "tarocco".

Nel bilocale di Urago Mella le Fiamme gialle sono arrivate dopo aver seguito il fil rouge delle firme false smerciate dagli ambulanti in città e provincia. Nel bilocale lavoravano, mangiavano e dormivano cinque persone - tre uomini e due donne fra cui un clandestino - tutte completamente sconosciute ai registri del Fisco e dell'Inps. Nel laboratorio, con annesso garage, gli uomini della Guardia di Finanza hanno sequestrato oltre 200mila pezzi, fra capi d'abbigliamento, etichette e marchi. Nello stock soprattutto giubbini, una vera e propria collezione autunno-inverno dei principali marchi, oltre a jeans Armani e borse Gucci e Louis Vuitton.
I militari hanno anche prelevato una modernissima macchina da cucire e una punzonatrice: parte del vestiario, infatti, arrivava a Urago già assemblato e solo in difetto dell'etichetta, mentre alcuni capi erano pure da assemblare prima della vendita.
Il laboratorio riforniva prioncipalmente ambulanti africani con centinaia di capi al giorno, per un giro d'affari stimato intorno ai 10 milioni di euro. Ora i militari sono al lavoro per individuare i diversi canali di provenienza e vendita.
 

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