Natale da incorniciare per i negozi del centro: «Atmosfera che non si vedeva da anni»

Brescia molto frequentata durante le feste, anche grazie all'evento Capitale della Cultura
COMMERCIO, BILANCIO POSITIVO PER IL CENTRO
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Il centro è tornato a riempirsi per Natale, con i dati che parlano di un incremento significativo nella spesa per cena della Viglia, Pranzo del 25 dicembre e soprattutto per i regali.

A conferma di ciò arrivano le parole dei negozianti della città: «Brescia è stata molto frequentata anche perché le giornate sono state splendide – spiega la presidente del Consorzio Brescia Centro Francesca Guzzardi –. La città era allestita in maniera meravigliosa, siamo anche Capitale della Cultura per cui abbiamo attirato tanto pubblico e in più mi piace sottolineare che l’accoglienza che si trova nei nostri negozi fa la differenza».

Impressione testimoniata anche da chi ha visto uno spirito completamente diverso rispetto agli ultimi anni: «La gente aveva proprio voglia di venire a vedere le vetrine – fanno sapere dalla Farmacia Schiavo -. C’è stata un’atmosfera natalizia come non vedevamo da tanti anni». 

Mentre si confermano i baluardi del centro in materia di regali: «Io non mi posso lamentare - spiega il titolare di Lazzaroni Penne Maurizio -, anche perché il Natale è il momento magico per la mia attività».

Record

Tra gli esercizi storici e virtuosi del nostro centro città c’è chi in questi giorni ha addirittura ritoccato un record. È il caso nuovamente della Farmacia Schiavo: «Sabato scorso (23 dicembre) abbiamo fatto il record di incasso ed è stato calcolato considerando anche gli anni pre-Covid».

La penna

L’anno da Capitale della Cultura, che sta per volgere al termine, ha sicuramente dato una spinta importante alla città e c’è anche chi ha voluto celebrarlo con oggetto unico: «Sono contento solo per il fatto di averla in mano è un progetto che avevo da lungo tempo e si è concretizzato proprio quest’anno – ha detto Lazzaroni mostrando la stilografica di Brescia Capitale della Cultura da lui stesso disegnata e prodotta -. Il primo lotto di consegna è andato esaurito e addirittura un collezionista russo, residente in Canada e venuto a Brescia per visitare la città in occasione dell’anno, ha chiesto di riceverla con dedica personalizzata». 

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