Museo Marzoli, sistemata la storica scala

All’ombra della torre Mirabella in Castello, un simbolo della nostra città, la necessità di mettere a norma le uscite di sicurezza del Mastio Visconteo nelle sale che ospitano il “Museo delle Armi Luigi Marzoli”, ha imposto al Comune un delicato intervento di ripristino di una delle sue scale all’aperto in acciaio.
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All’ombra della torre Mirabella in Castello, un simbolo della nostra città, la necessità di mettere a norma le uscite di sicurezza del Mastio Visconteo nelle sale che ospitano il “Museo delle Armi Luigi Marzoli”, ha imposto al Comune un delicato intervento di ripristino di una delle sue scale all’aperto in acciaio.

Un lavoro difficile, in considerazione del pregio del contesto e del valore delle opere precedentemente realizzate su idea dell’architetto Carlo Scarpa e reso ancor più difficoltoso considerando come qualsiasi opera presso il Mastio Visconteo si configura oltre che come intervento in un contesto di grande pregio monumentale storico, anche come un’occasione di confronto con la sensibilità e la filosofia di un grande maestro.

E’ stata quindi posata una nuova scala - per circa 100mila euro di costo -  progettata dall’arch. Patrizia Scamoni, con i gradini nello stessa lamiera di acciaio dell’originale, ma con un diverso rapporto tra alzata e pedata, sorretta da una nuova struttura metallica alla quale sono fissati due fianchi rivestiti in tavolato di legno massello di larice austriaco.

Superiormente alla struttura sono stati ricollocati i portali originali. Il risultato si inserisce nella struttura voluta negli anni Settanta dallo staff di Carlo Scarpa, rispettandone i canoni e le indicazioni, ma adeguando il livello di sicurezza alla normativa. Un fattore importante in questo periodo in cui il Museo delle Armi Marzoli è oggetto di moltissime visite.
 

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