Moving Culture Glass: un ologramma in metropolitana
Moving culture arriva al capolinea. Il progetto messo in campo all’inizio del 2016 da Fondazione Micheletti, in collaborazione con importanti realtà culturali e istituzioni cittadine e grazie al supporto di Brescia Mobilità, chiude la sua prima fase (finanziata da Fondazione Cariplo) con una nuova installazione allestita nella stazione metropolitana del Prealpino. Si chiama Moving Culture Glass ed è una proiezione su vetro di contenuti dedicati alla narrazione storica e artistica della città.
«Verranno trasmessi video non commerciali, realizzati da diversi protagonisti della scena culturale e formativa bresciana - ha chiarito René Capovin, di Fondazione Micheletti, ieri durante l’inaugurazione -. Anche se si abbasserà il sipario sul progetto Moving culture, i video, finora più di 200, continueranno a essere trasmessi e saranno disponibili anche sul sito www.movingculture.it.
Si tratta del primo archivio audiovisivo della cultura cittadina». Il proiettore con tecnologia «filo laser Led» riprodurrà immagini luminose ad alto contrasto direttamente su una porzione delle lastre di cristallo che corrono lungo la scala mobile in uscita. Il meccanismo è reso possibile grazie a un film da proiezione audiovisivo trasparente, che, applicato sul vetro, consente di imprimere l’immagine del proiettore.
L’effetto è quello di una sorta di ologramma visibile da entrambi i lati della vetrata. Il sistema è completato da un lettore di segnaletica digitale gestibile da remoto, per la modifica e l’aggiornamento dei contenuti.
Nella giornata inaugurale di ieri sono stati proiettati i video sulla storia del ’900 a Brescia, realizzati nell’ambito del progetto ArchNetwork, le «Visioni urbane» degli studenti dello STArS (Università Cattolica) e il racconto della storia del quartiere di San Bartolomeo, frutto del lavoro degli studenti del Tartaglia-Olivieri. Moving Culture è stato promosso, oltre che da Fondazione Luigi Micheletti (capofila), da Urban Center (Comune di Brescia), dall’Università Cattolica del Sacro Cuore, da Fondazione Brescia Musei, Brescia Mobilità e Ambiente Parco, con la collaborazione di Fondazione Asm.
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