Mobilità: «Non esiste nessun sistema Gangi»

Il funzionario Giandomenico Gangi ha risposto per due ore e mezza all'interrogatorio del Gip.
AA

«Non esiste nessun sistema Gangi». Così si è espresso Giandomenico Gangi davanti al Gip Enrico Ceravone, che per due ore e mezza ha interrogato il responsabile del servizio Mobilità e Trasporto Pubblico Locale del Comune in merito all’inchiesta «Semaforo Rosso».

Gangi, accusato di concussione, corruzione e turbativa d’asta,  ha dato la sua versione, spiegando il perché dell’affidamento del progetto BresciaInfo alle due aziende Siemens e Mizar. A suo dire un «passaggio obbligato per permetter ai due software per lo studio e la gestione del traffico di dialogare». Operazione che - secondo il funzionario - avrebbe consentito al Comune di risparmiare somme ingenti.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

Condividi l'articolo

Iscriviti al canale WhatsApp del GdB e resta aggiornato