Mobilità post emergenza: «Più ciclabili entro settembre»

È la promessa dell'assessore Manzoni. Legambiente suggerisce «piste d’emergenza». Crescerà anche BiciMia
Una pista ciclabile - Foto d'archivio © www.giornaledibrescia.it
Una pista ciclabile - Foto d'archivio © www.giornaledibrescia.it
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Sarà un’estate caldissima per la rete ciclabile cittadina. Come conseguenza della pandemia anche la mobilità urbana attraversa quella che in qualche modo è definibile un’emergenza, data la limitata portata di passeggeri dei mezzi pubblici e il potenziale e attuale rischio dell’aumento del traffico veicolare. Ma se al momento la situazione è ancora sotto controllo, con settembre e la riapertura delle scuole le criticità si presenteranno inevitabili.

Ecco perché i sistemi di mobilità dolce, in primis la bicicletta, diventeranno ancor di più fondamentali.A tal proposito Legambiente Brescia «il 17 aprile ha inviato al Comune un documento contenente alcune proposte per ripensare la mobilità nel post Covid-19», spiega Paolo Gaffurini dell’associazione. Tra i vari punti grande rilevanza è stata data alla creazione di una rete ciclabile d’emergenza...

 

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