Minori, procura e tribunale a rischio soppressione

È previsto dalla riforma del processo civile. «È la scelta sbagliata» dice il procuratore dei minori, Emma Avezzù
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«No alla soppressione della Procura dei Minori e del tribunale per i Minorenni». Presa di posizione di Emma Avezzù, procuratore dei Minori che contesta la riforma sul processo civile che deve passare l’esame del Senato dove il Governo potrebbe decidere di mettere la fiducia.  «Cari senatori pensateci bene perchè la scelta è sbagliata» è il messaggio di Emma Avezzù.

La proposta di legge prevede di accorpare la Procura dei Minori a quella ordinaria così come il tribunale che manterrebbe però una sezione staccata. «Il danno vero lo subirebbe la Procura minorile. Bisognerebbe invece gantire la permanenza di questo angolo di giustizia che concentra le proprie attenzioni sui più deboli» spiega il procuratore.

«Il governo si fa bello in Europa elogiando la giustizia minorile italiana e poi entro i confini nazionali decide di sopprimere tribunali e procure». Il giudizio non può quindi che essere negativo. «Certo, la scelta è dissennata».

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