Minacciano, spintonano e rapinano: fermati tre giovanissimi

Rapina aggravata venerdì sera in zona San Polo a Brescia. Per due minorenni è scattata la permanenza in casa, per il diciottenne il carcere
RAPINE: 5 GIOVANI ARRESTATI
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Sono minorenni o maggiorenni da poco le cinque persone che la Polizia di stato ha rintracciato e arrestato per due rapine riuscite e una tentata nello scorso fine settimana.
Vicende tra di loro collegate da un giubbotto: rubato venerdì sera e trovato ad uno dei responsabili del colpo di domenica. Rapine ravvicinate che riportano in primo piano il tema della violenza tra i giovanissimi, tanto nel centro città quanto nelle periferie, che aveva imposto una riflessione a tutti i livelli e portato le forze di polizia ad aumentale la vigilanza e l’amministrazione comunale ad installare nuove telecamere di sorveglianza.

Il primo episodio è quello accaduto venerdì sera a San Polo quando alcuni ragazzi sono stati rapinati di smartphone, casse acustiche e giubbotti da un gruppo formato da cinque coetanei che li hanno accerchiati ed aggrediti. Poco dopo un altro ragazzo è finito nel mirino del gruppo ma è riuscito a sfuggire alla rapina. L’immediata segnalazione alla Polizia ha fatto convergere in zona le pattuglie della Questura che hanno bloccato tre persone, un maggiorenne e un minorenne, mentre altre due sono fuggite.

Due sere dopo, tra il piazzale della stazione e piazza Repubblica, due ragazzi, un maggiorenne e un minorenne, hanno aggredito tre persone strappando loro un borsello. Inseguiti dalle stesse vittime e poi dalla Polizia hanno lasciato la refurtiva e sono stati bloccati. A casa del minorenne è stato trovato il giubbotto rubato venerdì sera e deve dunque, per ora, rispondere anche di ricettazione.

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