Micro-telecamere sulla divisa per documentare operazioni delicate

Dispositivo già in dotazione degli agenti della Locale In arrivo un software che «legge» i cronotachigrafi
Tecnologica. La Locale di Rezzato sempre più all’avanguardia
Tecnologica. La Locale di Rezzato sempre più all’avanguardia
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Sempre più tecnologia anche nella stazione di Polizia Urbana di Rezzato, dove il comune ha dotato i propri agenti di sei «body camera», ovvero telecamere da indossare sulla divisa per poter riprendere situazioni anomale, e di un sistema software per il controllo dei veicoli pesanti.

Ma andiamo per ordine. Le micro camere, che sono già in dotazione, vengono indossate dalle pattuglie in uscita; la telecamera riprende ogni movimento ma la registrazione avviene solo quando l’agente lo richiede premendo un pulsante, e parte dai 120 secondi precedenti all’accensione, evidenziata da un cerchio rosso nella parte frontale della camera.

L’importanza di questo dispositivo è evidente in caso di operazioni delicate, che richiedono una testimonianza esatta come solo una ripresa diretta può fare, a tutela naturalmente di entrambe le parti e nel rispetto della privacy. La visione dei filmati può infatti aiutare a ricostruire dettagli, anche al fine di eventuali indagini della magistratura, che a volte la mente, se è sotto stress, non registra. Controlli. Altra cosa è il software, che la Locale riceverà a brevissimo, per il controllo dei mezzi pesanti. Lo strumento, dal costo di circa 3mila e 300 euro, sarà a bordo delle automobili di servizio, e potrà decodificare in pochi secondi e sul posto, i dati raccolti dal cronotachigrafo digitale che gli autisti sono obbligati a tenere a bordo, e che registra la velocità e i tempi di guida e riposo. La possibilità di avere uno strumento del genere si è avuta con il passaggio al digitale.

Prima infatti, una volta fermato il mezzo per il controllo di routine, la verifica di tempi di guida e riposo prevedeva un iter lungo e complesso, con ore di verifiche in ufficio. Ora, con il nuovo strumento, come detto è possibile controllare la registrazione di un intero mese, e qualora siano evidenziate mancanze relative anche ai giorni precedenti, si può sanzionare il camionista anche retroattivamente.

L’obbiettivo dei controlli attraverso questa strumentazione, è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, grazie a un’attività di prevenzione e controllo rivolta in particolare all’accertamento e repressione delle violazioni relative all’autotrasporto, fornendo maggior sicurezza a tutti gli utenti della strada.

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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