Metropolitana, le luci saranno accese solo dove e quando servono

Brescia Infrastrutture ha rinnovato il sistema Peli: «Così riduciamo consumi ed emissioni»
Si consumeranno 300mila Kwh in meno l’anno - Foto © www.giornaledibrescia.it
Si consumeranno 300mila Kwh in meno l’anno - Foto © www.giornaledibrescia.it
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Sprechi addio. Le luci delle stazioni della metropolitana saranno acceso solo dove e quando serve. Risparmiando così soldi in bolletta ed evitando l’emissione di 130mila chilogrammi l’anno di Co2. I lavori per la «nuova» illuminazione si sono appena conclusi. Tecnicamente si è trattato di una «parzializzazione delle luci», un intervento che, al fine di ridurre il consumo elettrico, consiste nello spegnere i corpi illuminanti presenti in quegli spazi dove la luce naturale che filtra dai lucernari e dai sistemi di riflessione è tale da garantire le condizioni di illuminazione richieste dalla normativa.

L'intervento 

Un investimento di 274mila euro, finanziato dallo Stato con il Fondo Sviluppo e Coesione Infrastrutture (asse «Interventi per il trasporto urbano e metropolitano») e messo in campo da Brescia Infrastrutture. La società comunale ha condotto, attraverso sistemi di calcolo illuminotecnico, misure e rilievi relativi all’illuminazione degli atri, delle banchine, delle scale, dei piani mezzanino e in generale di tutti gli ambienti aperti al pubblico, in modo da sviluppare al meglio il progetto. La realizzazione dei quadri e l’installazione dei sistemi di rilevamento, eseguite da ottobre 2021 a marzo 2022, garantiranno in automatico l’accensione e lo spegnimento parziale dell’illuminazione delle 17 stazioni, siano esse esterne, interrate o profonde, spiega una nota della società. I quadri elettrici sono stati inoltre collegati ai sistemi di sicurezza della metropolitana per consentire, in caso di allarme o necessità, la possibilità di accendere in qualsiasi momento tutte le luci, anche qualora le condizioni di illuminazione non lo richiederebbero. I primi dati stimati dai calcoli illuminotecnici dicono che con il nuovo sistema si potranno risparmiare 300mila KWh l’anno di elettricità, evitando così l’emissione di 130mila chilogrammi di Co2 (56 tonnellate equivalenti di petrolio).

Le luci si regoleranno in automatico con il nuovo sistema
Le luci si regoleranno in automatico con il nuovo sistema

Strategia

«Si tratta di un primo intervento della società, a cui ne seguiranno altri, volto ad efficientare dal punto di vista energetico le opere che ci sono state affidate in gestione dal Comune» spiega il presidente di Brescia Infrastrutture Marcello Peli. «L’idea di fondo - aggiunge Peli rimarcando purtroppo la grave crisi energetica europea susseguente al conflitto ucraino - è quella di aprire un focus sulle infrastrutture in gestione alla società operando su di esse in modo da favorire la riduzione dei consumi energetici e l’impatto sul clima aderendo ai principi della green economy. E ciò, ad esempio, riducendo l’utilizzo di gas e idrocarburi e utilizzando sempre più fonti energetiche rinnovabili, a partire dagli impianti fotovoltaici».

Riproduzione riservata © Giornale di Brescia

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