Meeting Immobiliare, superata quota 100

Quota cento toccata e superata. Tanti sono gli «espositori» che sin qui hanno confermato la propria partecipazione dal prossimo Meeting Immobiliare che terreno alla fiera di Brescia il 16 e 17 marzo (ore 9-18, ingresso libero e gradito al pubblico).
Le iscrizioni alle aziende restano aperte anche se, come accennato anche qualche giorno fa, diciamo pure che siamo agli sgoccioli. Nel senso che, dopo aver confermato lo spazio della prima edizione di giugno, abbiamo via via spostato lo spazio interno alla fiera mano a mano che crescevano le iscrizioni. Ma, come comprensibilmente si intuisce, non è che possiamo arrivare alla vigilia della fiera con le iscrizioni aperte, per intuibili ragioni organizzative. Tutto questo per dire che, ci fosse ancora qualche agenzia immobiliare, qualche impresa, studi professionali, industrie della filiera dell'edilizia e della casa, banche, istituzioni a titolo diverso interessate a far vedere quel che fanno, quel che hanno in vendita, quanto producono o i servizi che offrono, ebbene, se ancora c'è qualcuno interessato che batta un colpo. Ovvero, che scriva a meeting.immobiliare@numerica.com e verrà contattato e quindi informato delle modalità organizzative, le iscrizioni e i costi.
A quest'ultimo proposito e a costo di apparire veniali e quindi poco signorili. Lo diciamo alle aziende e alle agenzie: non abbiate timori nel chiedere i costi. Siamo certi che non - ripetiamo: non - riceverete un colpo al cuore. Poca cosa, costi assolutamente contenuti perchè questo è lo spirito del Meeting Immobiliare: favorire una partecipazione la più ampia possibile per consentire ad un intero comparto di ritrovare un po' più di fiducia, di ricominciare ad avere rapporti più stretti con il mercato, ovvero con la gente interessata ad acquistare casa.
Non solo. Ci piace immaginare che il Meeting possa essere un momento dove gli stessi operatori si ritrovano, si scambiano idee, magari allacciano anche qualche rapporto. E poi si confrontano, conoscono nuovi operatori, allargano qualche confine di conoscenza grazie anche a quanto si andrà a dire e a confrontarsi dal palco allestito all'interno della fiera. Un po' mercato e un po' formazione, magari anche chiacchiera, ma fatta insieme. Perchè restiamo convinti che la prima innovazione per questo settore sia quella di non restare isolati, marginalizzati, quasi intristiti a rimuginare su tempi passati. E invece serve immaginarci un domani nuovo e certamente diverso. Alè!
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