Medicina, sono in forse quattro scuole di specialità

A quattro Scuole di specialità bresciane su 26 mancano i requisiti minimi di qualità. A dirlo è l’Osservatorio nazionale della formazione medica specialistica, organismo istituito presso il Miur con la partecipazione di rappresentanti del Ministero della Salute e del mondo della medicina universitaria.
Nel suo dossier ha sostanzialmente «bocciato» ben 135 Scuole sulle 1.433 attive in Italia. E tra queste, appunto, quattro dell’Università degli studi di Brescia. Si tratta di Farmacologia e tossicologia clinica, Genetica medica, Medicina legale ed Endocrinologia e malattie del metabolismo.
Il parere dell’Osservatorio è arrivato dopo due anni di lavoro e tiene conto di criteri come la presenza di spazi e laboratori adeguati, la garanzia di standard assistenziali di alto livello negli ospedali dove viene svolto il tirocinio e la performance dell’attività scientifica dei docenti. Il suggerimento correlato al dossier è di non accreditare le 135 Scuole non considerate all’altezza.
In una nota però la Statale di Brescia rimarca che «il complesso iter di accreditamento delle Scuole di Specializzazione di area medica - avviato per la prima volta quest’anno sulla base del decreto 402 del 2017- è ancora al vaglio del Ministero della Salute e del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e pertanto non è ancora concluso» e che «in queste settimane l’Università ha preso atto delle indicazioni dell’Osservatorio nazionale e dell’Anvur, attivandosi per dar seguito a tutte le azioni necessarie».
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