Medici in pensione per visite specialiste gratuite
Lo studio risponde all’esigenza di famiglie e persone in difficoltà che hanno bisogno di una visita ad alta specializzazione, ma spesso rinunciano a causa dei costi elevati. Un pool composto da 30 medici in pensione, tutti specialisti, fornirà a titolo volontario e gratuito, le visite specialistiche.
É una grande conquista che medici di grande levatura si mettano a disposizione a livello sanitario, umano e relazionale di persone disagiate o emarginate. L’idea è nata tra i soci del Rotary club Brescia sud est Montichiari che hanno coinvolto altri colleghi rotariani (Vittoria Alata; Manerbio; Brescia; Brescia ovest) per dare corpo ad un servizio che aiuta le persone in difficoltà, si alleggeriscono le liste d’attesa e si conferisce una funzione sociale ai camici bianchi in pensione.
In aiuto della neonata associazione «Un medico per te» è intervenuta la Congrega della Carità apostolica di Brescia che, dopo aver individuato i locali idonei agli ambulatori in via Mazzucchelli 11/A, in un complesso di circa 30 appartemanti, li ha restaurati e consegnati con l’inaugurazione agli specialisti volontari. Le specialità mediche che verranno erogate all’inizio due pomeriggi la settimana, il martedì e giovedì, sono pediatria, oncologia, gastroenterologia, psichiatria, neurologia, oculistica, chirurgia, ortopedia, urologia, cardiologia, geriatria, infettivologia. Tra loro il cardiologo Cesare Proto, l’oncologo Vito Amoroso, il rianimatore Benvenuto Antonini, il chirurgo Francesco Puccio, l’ortopedico Giovanni Li Bassi, il pediatra Gaetano Chirico, la nefrologa Federica Fasciolo, Mario Zogno neurochirurgo, la più giovane tra i medici volontari, la geriatra Caterina Piroli e molti altri nomi eccellenti della professione medica bresciana.
Dopo la benedizione dei locali da parte del vicario generale, mons. Gaetano Fontana, il coordinatore del gruppo, dott. Puccio ha illustrato le modalità per accedere al servizio che è sostenuto anche dalle infermiere della Croce Rossa. Per ottenere l’assistenza le persone senza fissa dimora, profughi in attesa di regolarizzazione, stranieri ospiti in famiglia e soprattutto anziani con reddito ISEE inferiore ad 8500 euro potranno rivolgersi alla Congrega o ad altro organismo per ottenere un appuntamento con lo specialista che valuterà l’iter terapeutico e il follow up clinico.
«È una grande avventura - ha commentato il dott. Puccio - ma da parte dei medici c’è entusiasmo e volontà di portare le competenze professionali al servizio di chi ha bisogno». Soddisfatto dal canto suo, il presidente della Congrega Alberto Broli ha sottolineato come l’iniziativa rientri della mission dell’istituzione di beneficenza cattolica della nostra città.
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